Guardate cosa c'è scritto sopra questo scontrino dopo un pagamento con bancomat.
Fare acquisti nei negozi e pagare con il bancomat è diventato un metodo di pagamento molto diffuso e comodo in molti paesi. Per usarla per gli acquisti occorre inserirla nell'apposito terminale POS (Point of Sale) presso il negozio e seguire le istruzioni per l'autorizzazione della transazione. Di solito viene richiesto di inserire un PIN (Personal Identification Number) per confermare l'operazione. Il pagamento con il bancomat è rapido ed efficiente. Una volta inserito il PIN la transazione viene elaborata quasi istantaneamente. Questo è particolarmente utile nei negozi affollati o quando si è di fretta.
Nella maggior parte dei casi, l'uso del bancomat per effettuare acquisti nei negozi non comporta costi aggiuntivi. Tuttavia, si potrebbe essere soggetti a commissioni se si preleva denaro presso un bancomat diverso da quello della banca di pertinenza. Abbiamo trovato sui social uno scontrino che ha dell'assurdo e che riguarda proprio un pagamento effettuato con una carta di credito. Ecco di cosa si tratta.
Bancomat: lo scontrino svela qualcosa di assurdo
Questo commerciante si è sfogato condividendo questo scontrino sulla pagina Facebook Baristi psicopatici: oscureremo il nome per privacy. Ha mostrato a supporto della sua testimonianza lo scontrino rilasciato dal POS una volta effettuato il pagamento da parte del cliente. Una cosa del genere non crediamo si sia mai vista prima, anche se a quanto pare avviene ed è sempre più frequente. Un pagamento con pagamento con Bancomat è possibile per chi dispone del POS in negozio e per qualsiasi importo. Solitamente però si tende a preferire il denaro contante per piccoli importi e anche se il gestore di un locale è tenuto ad utilizzarlo sempre e comunque, molti spesso si rifiutano o inventano guasti dell'ultimo minuto per farsi pagare in contanti dai clienti.

Questo commerciante si è sfogato dopo che un cliente ha pagato con carta per un importo finale di 35 centesimi: "35 centesimi li trovo rovistando sul cruscotto della mia macchina. Glielo avrei regalato, ma poi non ho voluto più farlo". Questo è lo sfogo del signore altamente indignato dalla volontà del cliente di farli attivare il POS per un importo di quel tipo. Sicuramente è atipico procedere in questo modo. Davvero in alcuni casi si fa prima a rovistarsi tra le tasche del giubbotto o dei pantaloni rispetto all'estrarre il bancomat e chiedere al gestore del negozio in questione di attivare il POS. Entrambe le parti sicuramente hanno le loro ragioni.
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