Donna mostra quanto costa fare la spesa al Circolo Polare Artico: "La Nutella oltre 40€"

Fare la spesa al Circolo Polare Artico: un'esperienza costosa

Gli ultimi 18 mesi sono stati segnati da un'inflazione galoppante, soprattutto nel mondo occidentale. Stati Uniti, Canada ed Europa hanno visto aumentare i prezzi del cosiddetto 'carrello della spesa' in maniera sensibile. Molti continuano a recarsi al supermercato, nella speranza di trovare sconti e offerte di varia natura. Non sempre, però, i prezzi del cibo sono accessibili. Specialmente quando il supemercato si trova in uno dei territori più remoti e inospitali del pianeta, come il Circolo Polare Artico. Un recente video su TikTok ha svelato l'amara 'realtà' di com'è fare la spesa a Inuvik, una città situata nel Canada settentrionale. La protagonista del video ha condiviso con il mondo i prezzi di alcuni prodotti di uso comune e le cifre hanno letteralmente scioccato gli spettatori.

Prezzi alle stelle in un ambiente estremo

Nel video, la donna entra insieme al fidanzato ij un supermercato della catena 'Whole Foods' e mostra una serie di prodotti, tra cui la Nutella, le arance, i petti di pollo e tanto altro. Ciò che ha colpito di più è stato il costo di questi articoli. Un barattolo di Nutella, ad esempio, ha un prezzo di $48 (poco più di 40€), mentre una confezione di petto di pollo può costare fino a $47. Questo, tra i tanti, è forse il prezzo più clamoroso. Ad ogni modo, guardando il video ci si rende conto che tutti i prezzi sono infinitamente più alti rispetto a quelli medi italiani.

@willow.allen

#groceryprices #inflation #inuit #arctic

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I commenti al video riflettono lo stupore generale. Un utente ha scritto: "Non mi lamenterò mai più dei prezzi della spesa nella mia città", mentre un altro, riferendosi al costo del pollo, ha scherzato dicendo: "A quel punto, alleverei io stesso i polli". Un terzo utente ha espresso un concetto nella mente di molti: "Mi viene da piangere quando spendo $8 per la Nutella. Immagina $48?"

Le ragioni dietro i prezzi elevati al Circolo Polare Artico

Ma perché i prezzi sono così alti? Il motivo, come si può immaginare, risiede nella logistica. Inuvik e altre città canadesi situate vicino al Circolo Polare Artico sono difficilmente accessibili. Come ci arriva il cibo qui? La maggior parte dei prodotti deve essere trasportata via aerea o attraverso rotte terrestri complesse, facendo lievitare non poco i costi di spedizione. Chiaramente molto dipende anche dalle condizioni climatiche estreme, che rendono difficile la coltivazione locale di molti prodotti. Insomma, in quest'angolo del Canada praticamente tutti i cibi che si vedono sono importati da... lontano.

Riflessioni finali

Questo video ci offre uno spunto di riflessione sulla globalizzazione e sull'accesso al cibo, in un periodo di forte inflazione come quello attuale. Molti italiani - legittimamente - si lamentano dei prezzi salatissimi di alcuni prodotti nel 2023, su tutti i vari olii, oltre agli aumenti subiti dai prodotti farinacei, parte integrante della nostra dieta. In Italia si dà quasi per scontato che i prodotti alimentari debbano essere alla portata di tutti, ma in alcuni luoghi la realtà è ben diversa. Come si dice in questi casi? "Bello il Circolo Polare Artico, ma non ci vivrei".

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