Le parole di Diego Ioverno, sporting director della Ferrari, sulla squalifica di Charles Leclerc dal Gran Premio F1 degli USA.
I fan della Ferrari si sono svegliati, questa mattina, con una brutta notizia. La FIA - Federazione Internazionale dell'Automobile ha, infatti, annunciato la squalifica di Charles Leclerc. Il pilota monegasco della scuderia del Cavallino rampante, che era arrivato sesto, è stato, appunto, squalificato, e ha perso i punti acquisiti nel corso del Gran Premio della domenica. Una notizia che molti fan non si aspettavano, e che sicuramente non li ha resi felici, dato che il pilota ventiseienne aveva ottenuto una posizione comunque positiva.
Non solo Leclerc: anche Lewis Hamilton è stato squalificato. Il fatto che il pilota del team Mercedes sia stato squalificato, in realtà, ha giovato la Ferrari: l'altro pilota del team Ferrari, Carlos Sainz jr., ha, infatti, guadagnato una posizione, e ha raggiunto l'ultimo gradino del podio. Una magra consolazione, comunque, ma che almeno ha confermato la quinta, solida posizione nella classifica generale della F1. Ma perché il pilota monegasco è stato squalificato? E cosa ne pensa lo sporting director della scuderia italiana? Scopriamolo insieme.
F1: Diego Ioverno, lo sporting director della Ferrari, dice la sua sulla squalifica di Charles Leclerc
Diego Ioverno, in un video pubblicato sulla pagina X - Twitter della Scuderia Ferrari, ha parlato della squalifica del pilota monegasco. "È successo che il regolamento tecnico prevede in maniera chiara che alla fine della gara, ci sono delle misure che devono essere rispettate, per le parti anteriori della macchina. Parti anteriori che sono utilizzate per proteggere la macchina, dalla presa dell'asfalto. Le misurazioni effettuate alla fine della gara hanno determinato che la nostra macchina fosse lievemente sotto il limite ammesso, di qualche decimo. Ma abbastanza, comunque, per far decidere agli Steward di considerare 'illegale' la nostra posizione", ha spiegato Ioverno.
Our Sporting Director, Diego Ioverno, explains @charles_leclerc’s disqualification from the #USGP pic.twitter.com/cZFEvInIuc
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) October 23, 2023
A questo punto, Ioverno ha spiegato cosa il team ha pensato fosse successo. "Il weekend della Sprint Race è molto peculiare. Hai davvero poco tempo per preparare la macchina. In pratica, solo una sessione, la FP1, e poi vai nel Parc fermè: ciò significa che da quel momento, non puoi più toccare l'auto. Inoltre, il circuito di Austin è molto buono, ma estremamente dissestato. L'instabilità è un argomento difficile per i piloti e per le macchine, e nel passato, più o meno tutti hanno avuto dei problemi con il telaio e con le sospensioni. Sapevamo che sarebbe stato complicato, e questo è il motivo per il quale abbiamo anche sollevato l'auto durante la prima sessione di Prove Libere, e secondo le nostre considerazioni, andava bene così", ha continuato Ioverno.
Cosa avrebbe potuto fare il team?
Ma cosa avrebbe potuto fare il team per evitare quanto accaduto? "Non c'è molto da dire, non molto, in questo momento, su quello che avremmo potuto fare, con il senno di poi, ritornando indietro all'inizio del weekend. Forse avremmo potuto sollevare ancora di più l'auto, ma ne avremmo perso in performance e, lo sapete, siamo sempre qui per provare a ottimizzare la performance. Alla fine del weekend, comunque, Carlos Sainz ha raggiunto il podio, come effetto collaterale, e abbiamo ottenuto qualche punto in più su Mercedes e McLaren, che sono i nostri competitori principali al momento", ha concluso Ioverno.
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