Un ragazzo che si è trasferito in Irlanda ha raccontato un'esperienza poco piacevole, in tutti i sensi. Dopo essersi ammalato, si è recato da un medico per un consulto e, poco dopo, in farmacia per acquistare le medicine. Il prezzo totale? Altissimo.
Se consideriamo esclusivamente il PIL pro-capite, l'Irlanda è il terzo paese più ricco al mondo. L'unico territorio britannico che oggi fa parte dell'Unione Europea ha visto una crescita economica considerevole negli ultimi trent'anni e oggi è all'avanguardia in diversi settori, in particolar modo quello delle energie pulite. Il sistema sanitario irlandese è misto: alcuni servizi sono pubblici e altri sono privati. L'ente responsabile si chiama Health Service Executive e fornisce servizi sanitari e sociali a tutti i residenti. Come succede in gran parte del mondo, la sanità pubblica ha i suoi punti di forza ma anche diverse criticità, in particolar modo per quanto riguarda i tempi di attesa.
Pur essendo parte dell'Unione Europea, i servizi sanitari a favore degli expat (coloro che si sono trasferiti qui per lavoro) hanno un regolamento complesso. Lo sa bene un cittadino spagnolo, che si è trasferito da poco in Irlanda e che ha avuto alcuni problemi di salute, che gli sono costati caro - nel vero senso della parola. Marcos Perrelli, giovane spagnolo trasferitosi in Irlanda, ha mostrato quanto costa per un cittadino europeo 'curarsi' in Irlanda. Il ragazzo ha raccontato di essere stato male nelle scorse ore, con forte sinusite e febbre per due giorni di seguito. Non potendo andare a lavorare, ha chiesto un giorno di malattia alla sua azienda.
Irlanda, quanto costano il medico e i farmaci
"Sono due giorni che mi sento una pezza. Il primo giorno sono andato a lavorare, oggi non ce la facevo e ho chiesto di mettermi in malattia. La mia superiore mi ha detto che dovevo procurarmi un certificato medico", spiega Marcos Perrelli, direttamente da Dublino. Appena si è sentito meglio, il giovane si è recato da un medico indicatole dall'azienda. "Sono andato lì e il dottore mi ha detto: 'Molto bene, questo è il tuo verdetto'. Ci ha messo 10 minuti. Indovinate quanto mi ha chiesto? 60 euro". Poco dopo, il giovane ha dovuto sborsare altri soldi: "Sono andato in farmacia ad acquistare amoxicilina e uno spray nasale; prezzo totale? 36€". Insomma, quasi 100€ per una forte sinusite (e per un certificato da esibire al datore di lavoro). Questo il video:
@marcosperellim No me quiero imaginar cuando sea algo grave 🫠 #irlanda #medico #fyp #parati #viral #españolesporelmundo #españolesporirlanda
Nella parte finale del video, mostra lo scontrino della farmacia che gli ha chiesto 36€ per due medicinali. Infine, forse per scherzo o forse no, l'autore del video si pente di essersi trasferito in Irlanda: "Mi manchi, Spagna!". Nei commenti, molte persone gli hanno chiesto spiegazioni: come mai un paese dell'Unione Europea non garantisce sanità (semi) gratuita, visto che la tessera sanitaria porta la bandiera europea? La risposta è piuttosto complessa. Il ragazzo spiega che, appena trasferito, aveva ricevuto una tessera valida per tre mesi e che per ottenere quella permanente, gli serve un anno di residenza e di pagamento dei contributi in Irlanda. Insomma, lui si è trovato nel limbo, dopo i tre mesi e prima dei dodici. Ad ogni modo, l'autore del video specifica che la sanità irlandese non copre "nemmeno la metà" dei servizi di quella spagnola e anche chi ha la Tessera paga alcune prestazioni mediche.
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