Al termine della vita degli elettrodomestici, è utile e importante riciclarli: un noto esperto di tutela dei consumatori spiega come farlo.
Per 'elettrodomestico' si intende un apparecchio che viene utilizzato per tutto ciò che riguarda le faccende domestiche, e che viene, per l'appunto, alimentato mediante l'energia elettrica. Le dimensioni degli elettrodomestici sono, solitamente, piccole, e questi sono spesso maneggevoli, anche se ci sono delle eccezioni. La lavatrice e il frigorifero, ad esempio, sono degli elettrodomestici di dimensioni più grandi della media. Questa tipologia di apparecchi si è diffusa nel secolo scorso, e cioè da quando l'energia elettrica e i motori alimentati a energia elettrica si sono diffusi in tutto il mondo.
In particolare, nella seconda metà del Novecento, dal boom economico seguito alla seconda guerra mondiale, il settore degli elettrodomestici ha avuto una crescita davvero sostanziosa. Tutti gli apparecchi di questo tipo hanno una durata, o, come viene chiamata di solito, una 'vita': con l'usura del tempo e con un utilizzo continuo di questi strumenti, infatti, gli elettrodomestici iniziano a funzionare in maniera peggiore, e, pian piano, esauriscono la loro utilità. Con un corretto utilizzo, e se si tratta di macchine potenti, queste possono durare anche più di dieci anni, ma a un certo punto, come quasi tutte le cose, smetteranno di funzionare.
Elettrodomestici: è possibile e utile riciclarli. Ecco come fare
A quel punto, la domanda è: come smaltirli? Per fortuna, è possibile riciclarli e, anzi, è molto utile. Massimiliano Dona, noto esperto di tutela dei consumatori, e presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, ha rivelato come fare e perché è importante farlo. In un recente video pubblicato su Instagram, infatti, Dona ha spiegato che, alla fine della loro vita, gli elettrodomestici possono essere riciclati, portandoli nei centri di raccolta RAEE (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), oppure anche nei grandi punti vendita. Dona ha aggiunto che possono essere portati anche nei negozi più piccoli, quando si acquista un altro elettrodomestico di quel tipo, per effettuare la sostituzione. Ma perché è importante farlo?
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Ebbene: secondo quanto spiegato da Dona, riciclando un elettrodomestico usato, si possono recuperare tantissimi componenti. In effetti, è possibile recuperare più del 95% dei suoi componenti. Questi ultimi contengono materiali davvero preziosi, come metalli e minerali non facili da ottenere ed estrarre, in quanto si trovano in aree geografiche e Paesi remoti. Riciclando un elettrodomestico, e ricavando i componenti più utili, questi materiali possono essere reintrodotti nel ciclo produttivo. Così facendo, sarà possibile ridurre l'estrazione mineraria e preservare le risorse del nostro Paese. Riciclando un elettrodomestico usato, dunque, si può contribuire a salvare il nostro pianeta; perché non farlo?