Un papà furioso ha ribattuto alla preside della scuola frequentata dalla figlia 17enne. La ragazza è stata mandata a casa perché "vestita in modo inappropriato", dal momento che i suoi vestiti ricordavano "un completo intimo".
Ogni nazione mondiale ha il proprio dress code per quanto riguarda la scuola. In Italia, le polemiche su come vestono i ragazzi e le ragazze delle scuole medie e superiori tornano ciclicamente ogni anno alla riapertura delle scuole. Per quanto si dica che "i giovani di oggi" indossino vestiti sempre più provocatori, la verità è che polemiche simili sono sempre esistite. Così come sono sempre esistiti ragazze che, fin da giovanissime, amano mettersi in mostra e altre che, troppo insicure, si nascondono. Detto ciò, nelle ultime ore sui social si sta parlando molto di Christopher Wilson, padre di una ragazza di 17 anni di nome Karis.
I due vivono in Canada, nello stato del British Columbia. La 17enne è stata mandata a casa per il vestito di cui sopra. Secondo la presidente della NorKam Secondary School nel comune di Kamloops, il suo outfit era "inappropriato" per la scuola. La colpa è del top nero: secondo la preside della scuola, assomigliava troppo a un completo intimo e, a suo avviso, la ragazza l'ha indossato per "attirare l'attenzione". Dopo quanto successo, la ragazza si è rifiutata di tornare a scuola. A quel punto, il padre ha pubblicato un lungo sfogo sul suo profilo Facebook, nel quale ha attaccato l'insegnante e la preside che hanno punito la figlia.
Il papà furioso contro le (ex) insegnanti della figlia
"Non lo indossava per attirare l'attenzione o per mettere in risalto il suo fisico. Solitamente indossa pantaloni larghi e una felpa con cappuccio proprio per non dare nell'occhio. Qualche tempo fa ha avuto un incidente mentre faceva snowboard e per più di un mese non è riuscita a muoversi. Dopo aver recuperato, ha iniziato ad andare in palestra e si è sentita meglio, più sicura di sé stessa. Quel giorno ha indossato quel vestito e gli insegnanti l'hanno trattata così". Quell'episodio ha portato la 17enne a riflettere sul suo abbigliamento, anche al di fuori della scuola. "Mi ha chiesto se, indossando un vestito che mette in risalto il suo fisico, gli altri lo prendono come un segnale che vuole 'mostrarla a tutti'?" e questo ha fatto infuriare il padre.
In occasione del diciannovesimo compleanno, il padre ha scritto: "Karis sei bella, sei resiliente, intelligente, appassionata e amo stare in tua compagnia", è la dedica per la figlia. Il padre, dopo la rabbia per l'episodio che ha portato la figlia ad abbandonare scuola, si è ripreso ed ha raccontato che Karis sta frequentando l'università e che quel giorno di due anni fa è alle spalle. "È convinta che lasciare quella scuola sia stata la scelta giusta". D'altronde essere mandati a casa per colpa di un vestito che non mostrava davvero nulla farebbe arrabbiare chiunque.
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