Nello stesso parcheggio dove ha trovato addirittura un autobus rubato, in Puglia, l'inviata di Striscia la Notizia Rajae Bezzaz ha trovato una serie di auto rubate. La cosa più assurda, però, non è questa, ma le targhe che ha trovato: ecco perché.
Dopo la puntata breve di martedì, a causa della partita di Champions League, nel prime time di Canale 5 di ieri è stata trasmessa la puntata classica di 'Striscia la Notizia', della durata di circa 40 minuti. Nel corso del programma, condotto da Roberto Lipari e Sergio Friscia, è stato trasmesso anche un servizio di Rajae Bezzaz, amatissima inviata del tg satirico ideato da Antonio Ricci, ormai dal 2015.
Bezzaz è tornata in un parcheggio della provincia di Foggia, situato a Borgo Mezzanone, frazione di Manfredonia, dopo aver trovato al suo interno, mesi fa, un autobus rubato. Ebbene sì: all'interno di questo parcheggio era stato trovato un autobus intero, rubato non si sa come. Rajae è tornata nel parcheggio, per cercare di capire cos'altro si può trovare al suo interno, e perché è così particolare.
Striscia la Notizia: il servizio di Rajae Bezzaz in Puglia
Su 60 targhe trovate nel parcheggio, ben 15 appartenevano ad auto per le quali è stato denunciato il furto. L'inviata ha identificato diverse delle auto le cui targhe erano rese disponibili sul portale del Ministero dell'Interno. Alcune di queste auto sono state rubate addirittura nel 2018, e in quel parcheggio è possibile trovare vetture rubate in tutta la regione. Naturalmente, spesso queste non sono intatte, ma mancano di pneumatici, specchietti, o altri strumenti che possono essere rivenduti. Un esempio di quanto appena detto è la foto che potete vedere qui in basso.

Nel corso del servizio, però, Rajae Bezzaz ha rivelato qualcosa di ancora più assurdo. "Per otto di queste quindici targhe, il modello dell'auto rubata non corrisponde a quello su cui è montata la targa", ha spiegato l'inviata, mostrando come alcune targhe con corrispondessero all'auto ritrovata. Una di queste apparteneva, addirittura, a un'auto rubata a Napoli, di cui non si hanno, però, tracce. "Chi è che monta sulla propria auto una targa rubata?", ha chiesto, giustamente, l'inviata.
Rajae ha cercato di capirne di più, ma non ha avuto risposte chiare da chi si trovava nei pressi del parcheggio. Per questo motivo, l'inviata ha dovuto chiamare i Carabinieri. A questi ultimi, Rajae ha chiesto perché una persona dovrebbe montare sulla propria macchina una targa rubata. "Secondo me li richiama i controlli una targa rubata", ha detto l'inviata, quando uno dei militari le ha risposto che, forse, montando una targa rubata sulla propria auto, i conducenti cercano di eludere i controlli. In questo momento, comunque, le Forze dell'Ordine stanno lavorando su quanto segnalato da Rajae. Attendiamo novità.
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