Giovane donna scoppia a piangere dopo il primo giorno di lavoro della sua vita: il suo sfogo

Una giovane donna è letteralmente scoppiata a piangere dopo il primo vero giorno di lavoro della sua vita. Alla fine di quello che in inglese si chiama "lavoro dalle 9 alle 5", la ragazza ha pubblicato uno sfogo sul suo profilo TikTok in cui si mostra in lacrime e spiega perché è stato difficile.

Molte persone hanno iniziato a lavorare già da adolescenti, per necessità o perché già convinte di non voler andare oltre la scuola dell'obbligo. Tante altre hanno avuto l'opportunità di studiare senza preoccuparsi di guadagnare, grazie ai genitori che pagavano loro la retta universitaria. Dopo la laurea ed eventuali altri titoli, a meno che non si vantino proprietà che generano rendite passive, arriva inevitabilmente il momento in cui bisogna cercare un lavoro. Insieme a esso arrivano le soddisfazioni e i soldi, ma al contempo anche tante responsabilità e nuovi problemi.

Lo sa bene una ragazza che su TikTok è registrata come brielleybelly123. Il suo sfogo è diventato virale perché, forse in maniera molto accentuata, riflette i sentimenti di molti di noi dopo il primo vero giorno lavorativo della vita. Brielle ha pubblicato un video, sul quale campeggia una scritta che è una domanda ai suoi follower: "Domanda del giorno: se lavori dalle 9 alle 5, come fai ad avere del tempo per te?". La ragazza piange e inizia il video così: "Lo so che probabilmente sto esagerando e forse vi sto infastidendo, ma questo è il mio primo lavoro, il primo dopo la laurea".

Una giovane donna racconta il 'dramma' del primo giorno di lavoro della sua vita

La parte centrale dello sfogo: "Lavoro in presenza e mi reco sul posto di lavoro con i mezzi pubblici. Ci vuole un'eternità per arrivare. Con quello che guadagno, non riuscirò mai a permettermi un affitto, quindi lo escludo. A fine giornata non ho tempo per fare nulla. Voglio solo farmi una doccia, cenare e andare a dormire. Non ho il tempo per cucinare e nemmeno l'energia per andare in palestra". Nei passaggi successivi, spiega che il lavoro in sé "non è male", ma a toglierle le energie è il tempo trascorso per arrivare in ufficio e per tornare a casa a fine turno, che le porta via "almeno un'ora". E ancora: "Se lavorassi da casa sarebbe meglio. Ma così ho tempo solo per lavorare. Come faccio amicizia? Come conosco un ragazzo? Sono già stressata".

@brielleybelly123

im also getting sick leave me alone im emotional ok i feel 12 and im scared of not having time to live

♬ original sound - BRIELLE

L'unica magra consolazione è che molte persone nei commenti le hanno mostrato supporto. "La settimana lavorativa di 40 ore ormai è qualcosa di appartenente al passato. Capisco perfettamente come ti senti", è uno dei commenti con più 'Mi piace'. E ancora: "Ricordo di aver provato sensazioni simili. Pensavo: non vedevo l'ora di crescere e ora devo vivere così?". Su TikTok, come noto, abbondano persone che amano provocare e insultare e qualche commento meno empatico è arrivato. "Benvenuta nella vita reale, ragazzina privilegiata. Tutti noi facciamo così". In una dichiarazione successiva, l'autrice del video ha confermato che "la settimana lavorativa di 40 ore mischiata al pendolarismo è da eliminare, perché non porta vantaggi in termini di produttività".

LEGGI ANCHE: Colloquio di lavoro, dirigente usa 'il test della tazzina di caffè' per assumere candidati: "Se non fanno questo, vengono scartati"

Lascia un commento