Attenzione agli annunci di vendita di benzina e carburante: sembrano molto convenienti ma, come ha spiegato Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia, sfortunatamente non lo sono.
Anche ieri sera è andato in onda 'Striscia la Notizia', celebre programma di Canale 5, attualmente condotto da Sergio Friscia e Roberto Lipari. Tra i servizi andati in onda nel corso della puntata di ieri, c'è anche un caso analizzato da Luca Abete. Un caso davvero particolare, che riguarda alcuni annunci di vendita di carburante che si trovano sui social come Facebook, indirizzati principalmente ai cittadini campani. Annunci che sembrano davvero convenienti, ma che in realtà, sono delle truffe.
"La descrizione è chiara: si parla di carburante per auto venduto a un pezzo convenientissimo: un euro e dieci, poco più della metà del prezzo di vendita", ha spiegato Abete. Un prezzo decisamente basso, che rende l'annuncio davvero attraente. Sfortunatamente, però, l'inviato ha mostrato come, in realtà, i prodotti venduti fossero fasulli e, anzi, potessero danneggiare le auto. "Erano taniche piene di acqua e gasolio: l'acqua per riempire e il gasolio per ingannare con il profumo. Le abbiamo messe nell'auto, e dopo circa cinque minuti, la macchina si è spenta e non è voluta più partire. C'era tutta acqua dentro, e poco gasolio, e la macchina si è rotta. Ho avuto un danno di circa 500 euro", ha rivelato uno sfortunato cliente. Ebbene sì: altro che taniche di benzina, c'è addirittura l'acqua al loro interno!
Striscia la Notizia: il servizio di Luca Abete sugli annunci di vendita di carburante
Luca Abete ha, poi, spiegato che, oltre alla truffa delle taniche di benzina a buon prezzo, c'è anche la truffa dei buoni carburante. Sempre su Facebook, sono stati trovati degli annunci di vendita di carte prepagate per l'acquisto di benzina, vendute a un prezzo del 60% inferiore. "Sono confezionate, e quindi apparentemente affidabili. Ma questi buoni saranno davvero buoni?", ha chiesto Abete. Naturalmente: no. I truffatori hanno recuperato delle schede scariche, già utilizzate, e le hanno confezionate per farle sembrare nuove. Il risultato, però, era sempre lo stesso: non era possibile utilizzarle, perché scariche.

A questo punto, l'inviato di Striscia la Notizia ha contattato le persone che hanno pubblicato questi annunci, mediante un suo collaboratore, e ha cercato di capirne di più. Il referente con cui ha parlato il collaboratore ha cercato di insistere con la vendita dei buoni, più che delle finte taniche di benzina. Mentre quest'ultimo stava spiegando il funzionamento di questi buoni, Luca Abete è, improvvisamente, comparso davanti a lui, chiedendogli spiegazioni.
A questo punto, il truffatore ha detto all'inviato di aver messo a punto questa truffa per due sole volte, ma Abete ha dimostrato che quest'inganno si potrebbe protrarre da molto più tempo, e che questa persona potrebbe aver truffato molte più persone di quante ne ha nominate. "Noi lo facciamo da parecchio", ha confessato, alla fine, aggiungendo, però, di non essere l'unico che mette in atto questo inganno. "Ci sono miliardi e miliardi di persone che fanno questo lavoro, quindi ho capito, è un errore. Più di chiedere scusa non posso fare", ha detto, promettendo che non avrebbe più truffato nessuno. Abete ha, dunque, terminato il servizio, invitando i telespettatori ad acquistare benzina solo dai rivenditori autorizzati, e non da altre fonti come quella di cui abbiamo appena parlato.
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