"Un uomo voleva sedersi al mio posto sull'aereo: gli ho detto di sì, ma mi sono fatto pagare"

Succede spesso che, specialmente sui voli a lunga percorrenza, alcuni passeggeri chiedano di cambiare posto al loro vicino in aereo. Uno di loro ha accettato, ma con una differenza importante: si è fatto pagare. Ecco la storia, raccontata dal protagonista.

Viaggiare in aereo è un'esperienza particolare, perché la persona media non sale più di quattro o cinque volte l'anno su questo mezzo. Chi si sposta tra Nord e Sud Italia vola più spesso, ma sono viaggi brevi, della durata di circa un'ora. Diverso è il discorso per i voli intercontinentali, che possono durare più di dieci ore. Quando si rimane così a lungo in una cabina pressurizzata a diverse migliaia di metri sopra il livello del mare, è essenziale stare comodi e trovare modi produttivi per far passare in fretta il tempo. Passata l'euforia dell'atterraggio, inizia una fase molto piatta in cui spesso non succede sostanzialmente nulla (sotto certi aspetti è meglio così).

Molte persone pagano per scegliere il posto lato finestrino, in modo da godersi il cielo che cambia colori con il passare delle ore e attraversando nuove latitudini. Altri, invece, preferiscono quello che dà sul corridoio, in modo da potersi alzare senza problemi e avere un po' più di spazio per le proprie gambe. Un utente americano di Reddit ha parlato della sua esperienza su un volo che l'ha portato da una località non precisata della West a una della East Coast, durato più di cinque ore. "In una fila da due, ho scelto il posto lato corridoio per stare più comodo". Dopo essersi seduto, ha iniziato a osservare le persone che salivano sull'aereo.

"Mi sono fatto pagare da un uomo per cedergli il mio posto in aereo"

"Un uomo decisamente sovrappeso sale e penso subito che avrà difficoltà a sedersi in qualsiasi posto - prosegue il racconto dell'uomo - mi chiedo se abbia acquistato due sediolini. Incrocio le dita sperando che non capiti proprio di fianco a me e, ovviamente, lo vedo se si avvicina al posto lato finestra vicino al mio. Mi alzo e lo faccio passare con tutta l'educazione del mondo. Si siede, ma mi rendo subito conto che occupa un terzo del mio sediolino, con le gambe che toccano le mie. Dopo qualche minuto, capisco che non sono a mio agio e decido di parlarci".

Un uomo ha ceduto il proprio posto sull'aereo, ma si è fatto pagare. Foto stock
Un uomo ha ceduto il proprio posto sull'aereo, ma si è fatto pagare. Foto stock

"Mi dispiace ma così non va bene, sta occupando parte del mio posto", gli dice. L'uomo sovrappeso prova a stringersi, ma non cambia quasi nulla. A quel punto, il primo passeggero chiama un'assistente di volo. "Mi dice che non ci sono altri posti liberi e che nessuno può spostarsi. A quel punto cala il silenzio", scrive. Non vedendo all'orizzonte alternative valide, si inventa questo: "Gli propongo di scambiare posto, in modo che abbia più spazio per le gambe. Lui accetta subito e mi sembra quasi felice di averla potuta risolvere in maniera discreta. Gli chiedo 150 dollari, la metà del prezzo del mio biglietto, e mi paga immediatamente, in contanti". Tra gli utenti di Reddit, a cui ha chiesto se fosse nel torto, la risposta più apprezzata non è positiva: "Non hai cambiato granché la situazione, ma hai incassato 150 dollari facendo sentire a disagio una persona obesa e quasi minacciandola".

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