Marocco, una TikToker spiega come qui vi siano dei comportamenti ritenuti illegali e punibili con l'arresto. Si tratta di atteggiamenti che in Italia sono normalissimi
Il Marocco è un Paese ricco di storia, cultura e tradizioni uniche. Le sue usanze e pratiche sono influenzate da una miscela di influenze berbere, arabe e africane, rendendo il posto un luogo affascinante da esplorare. Gli abitanti, poi, sono noti per la loro calda ospitalità. Quando si visita una casa qui, si verrà accolti con una tazza di tè alla menta, un gesto simbolico di benvenuto. La cortesia è un elemento chiave e c'è grande rispetto per i forestieri. Tuttavia, questo non significa che essi possano evitare di rispettare le regole locali. Anzi, è bene sapere che alcune cose normali in Italia, qui non lo sono affatto e si rischia finanche l'arresto!
Marocco, TikToker testimonia: "Ecco tre cose che qui sono punibili, mentre in Italia no"
La TikToker I'm faty (@_imfaty) in uno dei suoi video si sofferma su "cose illegali in Marocco che in Italia sono normalissime". "Numero uno: baciarsi in pubblico. Ricordiamoci che il Marocco è un Paese musulmano. Una coppia può tenersi per mano, scherzare ecc..., ma magari evitare di baciarsi in pubblico perché potrebbe dare veramente fastidio a qualcuno", ecco la prima stranezza rispetto al nostro Paese, dove effusioni di questo tipo sono consentite.
I'm faty, dunque, prosegue: "Numero due: criticare il re o l'Islam. Insultare la famiglia reale o offendere la religione, è un reato punibile con l'arresto. Non avete idea dei 'drama' e le voci che girano sulla famiglia reale, vorrei parlarvene però ho paura. Tra l'altro qui in Marocco in molti negozi in cui si entra, si trova un quadro raffigurante l'immagine del re e questa è una sorta di devozione da parte del popolo nei confronti della famiglia reale". Naturalmente in Italia la maggior parte della popolazione non è islamica e il regime al potere è repubblicano, non monarchico, tuttavia volendo traslare le parole della content creator in merito alla nostra nazione, muovere una critica alla religione principale o al governo non è illegale (ovviamente se fatto sempre in termini di rispetto e non di diffamazione).
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Qual è il terzo motivo per cui si potrebbe essere arrestati in Marocco e non in Italia? L'influencer rivela: "Numero tre: entrare in una moschea senza velo. Qui proprio non esiste che una ragazza entri con i capelli scoperti. Anche in Italia in moschea si va con il velo, però se per esempio viene il sindaco con sua moglie perché c'è una festa, un'iniziativa, qualcosa, la maggior parte delle volte questi ospiti si presentano senza velo. Parlo della donna, l'uomo non lo mette. In Marocco no. Puoi arrivare anche dal Burundi, se devi entrare in una moschea, il velo lo metti!".
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