Un gruppo di pompieri svizzeri ha salvato un cane rimasto intrappolato in una tubatura. Il proprietario, dall'enorme gioia per averlo ancora con sé, è passato all'incredulità per aver ricevuto una sorta di fattura che definire salata sarebbe riduttivo.
Vivere con un cane e non affezionarsi a lui è pressoché impossibile; soprattutto quando, poi, si arriva a vivere per 12 anni insieme. Va da sé che il rischio di perderlo improvvisamente crei un'angoscia paragonabile solo a quella di perdere un parente o un amico stretto. Di recente, un ragazzo francese di 25 anni, Alian, si trovava in Svizzera in vacanza. L'uomo, in compagnia dei suoi tre cani, ha fatto un lungo giro dell'Europa, tra bellezze naturali e artificiali.
Improvvisamente Gaia, esemplare femmina di Jack Russell Terrier, di 12 anni, si è persa. Nella città di Vaulruz, il cane ha visto una volpe e l'ha inseguita. Il padrone e gli altri due cani, Bocka e Zun, non hanno avuto modo di bloccarla e l'hanno vista letteralmente sparire. Alain ha trascorso due giorni a cercarla, senza risultato. La svolta è arrivata in una domenica mattina, quando uno dei cani ha sentito la sua amica piangere. Cos'era successo? La volpe, fuggendo, si era intrufolata in un tubo molto stretto. Gaia, per inseguirla, aveva fatto lo stesso ma era rimasta incastrata in una tubatura larga appena 20 centimetri.
I pompieri e la 'fattura' salata per salvare un cane
Dal momento che non aveva letteralmente nessun modo per 'entrare' in quella tubatura, il 25enne ha chiamato i pomperi svizzeri. Un team di esperti è giunto sul posto e, dopo aver analizzato la situazione, ha avvertito il giovane francese che ci sarebbero voluti più uomini, alcuni macchinari speciali e che gli avrebbero addebitato i costi dell'operazione. L'uomo ha accettato, ma non aveva idea di quanto gli sarebbe costato il tutto. Poi lo ha spiegato in un post Facebook.
Ebbene, sì: i pompieri svizzeri hanno chiesto oltre 9.200 franchi (circa 9700 euro) per quel servizio, da pagare entro 30 giorni. Ci sono voluti 12 pompieri, un macchinario dato in prestito da un privato e l'aiuto di varie persone; l'operazione è durata circa nove ore.

Gaia era impaurita e indebolita, ma nel giro di qualche giorno è tornata in forma. Il ragazzo ha dichiarato: "Non avevo altra scelta, non potevo farla morire. Non mi aspettavo, però, di pagare 10.000 franchi. Ho l'impressione che ne abbiano approfittato". La buona notizia è che il post è diventato subito virale e proprietari di cani in giro per il mondo hanno fatto una colletta, che pochi giorni fa aveva superato i 6000€, permettendogli quindi di risparmiare molto sulla spesa finale.
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