Germania, trovano un rifugio anti aereo 25 metri sottoterra creato per la Seconda Guerra Mondiale

Un gruppo di tiktoker residenti in Germania ha trovato un rifugio anti aereo risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Si tratta di una piccola città, situata 25 metri sottoterra. Le immagini sono impressionanti.

In un periodo in cui alcuni media agitano lo spettro di un nuovo conflitto su scala mondiale, è bene ricordare gli errori del passato recente per evitare che si ripetano. Negli ultimi giorni, i bombardamenti sulle città, dalla Russia all'Ucraina, passando per Israele e Palestina, sono tornati a essere la triste normalità e si è tornato a parlare di rifugi sotterranei. Durante la Seconda Guerra Mondiale la Germania, come molte altre nazioni, ha dovuto affrontare la minaccia costante dei bombardamenti aerei. Per proteggere i suoi cittadini, il governo tedesco ha costruito un'enorme quantità di rifugi anti-aereo.

Questi rifugi, spesso situati a diversi metri sotto terra, erano progettati per resistere agli attacchi più devastanti e offrire un luogo sicuro dove civili e soldati potevano rifugiarsi durante i raid aerei. Oltre a fornire protezione, gli spazi sotterranei erano dotati di tutti i servizi di base, come acqua potabile, cibo e servizi igienici, utili a garantire la sopravvivenza dei rifugiati per giorni o addirittura settimane. Chi ha visitato Napoli Sotterranea sicuramente avrà sentito parlare dei bunker napoletani, dove soprattutto bambini e donne si rifugiavano quando suonavano le sirene e si capiva che sulle città volevano aerei da combattimento.

Germania, il rifugio anti aereo sotterraneo è - a suo modo - affascinante

Recentemente, un tiktoker tedesco di nome decay.wolf ha portato alla luce una di queste strutture dimenticate. Nel suo video, mostra una botola nascosta in quello che sembra un normalissimo prato che conduce a una vera e propria città sotterranea situata a 25 metri sotto il suolo. Grazie a un abile gioco di luci, il video rivela un labirinto di scale, corridoi e stanze, compresi dei bagni, che sembrano essere rimasti intatti nel corso degli anni. Impressionante il fatto che le scale fossero segnate da vernice catarifrangente, visto che la luce non c'era quasi mai e con una torcia, si poteva capire il luogo esatto in cui ci si trovava.

https://www.tiktok.com/@decay.wolf/video/7295754999617932577?_r=1&_t=8gwkTMofA6i

Nei commenti al video, una persona chiede dove si trovi il posto. L'autore, però, risponde in maniera evasiva: "La domanda non è dove, ma come. Io ho fatto tanta ricerca e letto tanti libri". Questi rifugi ci ricordano l'amara realtà della guerra e delle misure estreme adottate per proteggere la vita della popolazione. Dopo oltre settant'anni di pace in Germania, queste strutture sono state abbandonate; alcune sono state conservate come musei o luoghi di interesse storico. La scoperta di decay.wolf ha offerto una prospettiva unica sul passato difficile della Germania, di quando aveva bisogno di difendersi dalle bombe delle nazioni che erano contro di lei nella Seconda Guerra Mondiale. La speranza è che metodi salvavita del genere non vengano mai più adottati, anche se i fatti di cronaca recente non rassicurano.

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