L'ultimo cartello spuntato sulla parete di uno dei numerosi ristoranti situati in Italia è a dir poco particolare: ecco la richiesta fatta dal gestore di quest'attività ristorativa. Riguarda, in particolare la salvaguardia della salute mentale. Ma in che modo? Scopritelo leggendo l'articolo.
Vi siete mai chiesti quanti ristoranti ci sono in Italia? Sono sicuramente tanti, come potete immaginare. Del resto, il nostro Paese è una delle vere e proprie patrie del cibo: uno dei Paesi dove si mangia meglio, e la culla della cucina Mediterranea, amata in tutto il mondo. Ma quante attività di ristorazione ci sono esattamente lungo lo Stivale? Ebbene, secondo i dati pubblicati dalla FIPE - Federazione Italiana Pubblici Esercizi e da Confcommercio, nel nostro Paese ci sarebbero circa 195.000 ristoranti.
Insomma, quasi 200.000 ristoranti lungo la penisola e le isole italiane. Naturalmente, si tratta di attività diverse, per dimensione, costo medio e tipologia di cucina. In Italia c'è davvero l'imbarazzo della scelta: si possono trovare ristoranti etnici, ma anche trattorie di cucina tipica e tradizionale, così come ristoranti italiani di grande livello, e anche molto costosi. Le differenze che intercorrono tra tutti questi ristoranti sono varie, ma ci sono anche diversi punti in comune.
Ristoranti, il gestore di un locale fa una richiesta particolare per la salvaguardia della sua salute mentale: ecco il cartello
Ebbene sì: parliamo di caratteristiche che accomunano lo staff di tutti i ristoranti, dai locali più piccoli a quelli più grandi e costosi. Una di questi è lo stress: è facile che una persona si stressi lavorando, soprattutto con i turni previsti dai ristoranti che sono aperti sia a pranzo che a cena, e che hanno molti clienti. A volte, soprattutto di sera, gli orari possono essere a dir poco proibitivi, e i turni si possono protrarre anche fino alle due di notte, se non oltre. Per questo motivo, è necessario trovare il modo di evitare stress aggiuntivo, magari provocato da persone esterne. Per evitare uno stress aggiuntivo, il gestore di un ristorante ha adottato una soluzione decisamente furba. Il cartello su cui si legge questa soluzione, però, è abbastanza buffo.

"Gentile clientela, per poter offrire un servizio migliore, per evitare litigi in cucina, per salvaguardare la mia salute mentale e per non mettermi in crisi", si legge, inizialmente, sul cartello "per favore fate la prenotazione sia per l'asporto che per il locale". Il cartello è stato pubblicato sulla pagina Instagram di Massimiliano Dona, noto esperto di tutela dei consumatori e presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. La richiesta è scritta in maniera originale, ed è, per questo, particolare, anche se sicuramente d'impatto! Secondo voi, la soluzione ideata dal gestore del ristorante può, effettivamente, tutelare lo staff di un ristorante dallo stress?
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