C'è una nuova tendenza tra i vip e le persone ricche, e cioè quello di acquistare volpini di Pomerania. Rajae Bezzaz, inviata di Striscia la Notizia, ha realizzato un interessante servizio su questo mercato, cercando di svelare i segreti (e, forse, i problemi?) dietro questa tendenza.
Ieri sera, come ogni sera, è andata in onda, su Canale 5, una puntata di 'Striscia la Notizia'. L'arguto programma Mediaset, condotto da Sergio Friscia e Roberto Lipari, continua ad appassionare i telespettatori, che lo seguono ogni sera con grande interesse. Il merito è anche dei servizi realizzati dagli inviati, che riescono a essere sempre estremamente interessanti e originali.
Uno dei servizi andati in onda ieri sera è quello realizzato da Rajae Bezzaz. L'inviata del tg satirico ideato da Antonio Ricci ha rivelato ai telespettatori una nuova tendenza tra i vip e le persone ricche. Influencer, calciatori, finalisti di reality show: tante persone hanno, recentemente, acquistato un 'Pom', e cioè un volpino di Pomerania. Si tratta di una razza di cane dalle dimensioni piccole e caratterizzata da una grande eleganza e classe. E da un costo a dir poco alto.
Striscia la Notizia: il servizio di Rajae Bezzaz sui volpini di Pomerania
"Che cosa hanno in comune questi personaggi famosi e i loro cagnolini? La stessa spacciatrice di batuffoli di pelo!", ha dichiarato Bezzaz. Dopo la pubblicità ricevuta anche da una delle concorrenti del Grande Fratello, decine di persone hanno iniziato a rivolgersi alla stessa persona per acquistare volpini di razza, ad un costo che può superare, secondo quanto spiegato da Bezzaz, anche i 3.000 euro. Ma non tutti sono rimasti soddisfatti dall'acquisto. L'inviata ha, infatti, intervistato Evelina Sgarbi, figlia di Vittorio Sgarbi, per raccogliere la sua testimonianza.

"L'ho pagato 2.500 euro. Mi è stato consegnato con la tosse, ed è venuto fuori che il mio cane aveva una stenosi polmonare grave, e aveva poco da vivere. Quando l'ho sentita, lei mi ha detto di riportarle il cucciolo per cambiarlo", ha raccontato Sgarbi. Secondo quanto detto da Bezzaz, quindi, l'avrebbe cambiato "come fosse un paio di scarpe". Un altro cucciolo, acquistato dalla personal trainer Sara Melucci, sarebbe morto dopo poco tempo. "Per me era come se fosse morto un neonato. Per loro la diagnosi è che era sicuramente parvovirus, ma estero e non italiano. Il cane potrebbe tranquillamente venire dall'estero, anche se, comunque, il microchip e i vaccini erano fatti in Italia. Ma anche lì, il giorno prima dell'acquisto. Cosa sbagliatissima: dalla clinica mi hanno detto che non si può dare un cucciolo di 700 grammi così piccolo il giorno dopo che è stato vaccinato!", ha detto Melucci.
Si tratta di un cucciolificio?
Come spiegato da Bezzaz, dunque, potrebbe trattarsi di un cucciolificio. Secondo quanto spiegato da Francesco Orifici, Presidente dell'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, "Un buon allevatore ha pochissimi animali da vendere. Evidentemente, questo è soltanto un commerciante, un rivenditore di cuccioli". Inoltre, come detto da Bezzaz, altre persone avrebbero acquistato un cucciolo idrocefalo, o avrebbero speso 3.000 euro per ricevere un cucciolo senza pedigree. Per capirci di più, dunque, Rajae ha inviato dalla donna che alleverebbe e venderebbe i cani due attori, per capire meglio. Gli attori avrebbero scoperto che si tratta di volpini provenienti, in vari casi, dalla Russia e dalla Bielorussia, e che sarebbero stati proposti anche degli acquisti in nero, scontati. L'ASL di Torino avrebbe aggiunto, poi, che i cani sarebbero venduti senza autorizzazioni, e che l'allevamento sarebbe di più di 130 cani. Dopo aver scoperto tutto questo, Rajae ha deciso di incontrare la commerciante: ma l'incontro sarà trasmesso nelle prossime puntate.
LEGGI ANCHE>>>Striscia, i nuovi scherzi telefonici sono sempre più tecnologici e fanno paura: Marco Camisani Calzolari spiega perché