Chiara Squaglia ha realizzato un servizio molto particolare per 'Striscia la Notizia': la famosa inviata del programma Mediaset, infatti, si è recata a Dongo, in Lombardia, per far luce su un caso riguardante un vigile urbano che sembrerebbe essere molto scortese.
Anche ieri sera è andata in onda una puntata di 'Striscia la Notizia', celebre programma in onda ogni giorno, dal lunedì al venerdì, su Canale 5. Tra i servizi realizzati per la puntata di ieri del tg satirico ideato da Antonio Ricci, e condotto, in questo momento, da Roberto Lipari e Sergio Friscia, c'è anche quello realizzato da Chiara Squaglia. Quest'ultima si è recata a Dongo, un comune situato sul lago di Como, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni riguardanti un vigile urbano, i cui comportamenti non sarebbero proprio corretti.
"Un po' di paura, in effetti, questo vigile sembra mettercela", ha detto Squaglia, spiegando che il vigile avrebbe avuto comportamenti discutibili nei confronti di un cittadino. E, in effetti, Squaglia ha mostrato un video in cui il vigile urbano avrebbe insultato il proprietario di una gelateria. "Il vigile ha pesantemente insultato il gelataio del paese, e non sarebbe un episodio isolato", ha detto Squaglia, mostrando altri video in cui il vigile avrebbe definito 'truffatore' il gelataio, insieme ad altri insulti che non riportiamo.
Striscia la Notizia: il servizio di Chiara Squaglia in Lombardia
"Insulti e offese da questo vigile davanti la mia clientela, i miei dipendenti e, soprattutto, i miei figli. Ho chiamato 'Striscia' perché esigo rispetto", ha spiegato il gelataio. Per questo, l'inviata si è recata dal vigile urbano per chiedere spiegazioni. Squaglia ha, dunque, raggiunto il vigile, e gli ha spiegato quanto ha saputo sugli insulti che avrebbe rivolto al gelataio. "Non è che si debba prendere per vero tutto ciò che viene dichiarato per una persona per fare notizia alla televisione", ha detto il vigile. Per questo motivo, Squaglia ha mostrato al vigile i video che provavano quanto detto.
A questo punto, è arrivato il diretto interessato, il gelataio. Il vigile avrebbe cercato, a questo punto, di defilarsi, salutando l'inviata del programma Mediaset e il gelataio. "Io ho vissuto una stagione d'inferno perché quando lo vedevo scappavo, io sono andato dallo psichiatra e ho preso le pastiglie per dodici mesi per colpa di questo vigile qua", ha detto il gelataio. Dopo il confronto, Squaglia ha intervistato il sindaco di Dongo, Giovanni Muolo, per sapere cosa ne pensasse quest'ultimo di quanto si è verificato. Il sindaco ha promesso che monitorerà la situazione.
"Ricordiamo che le Forze dell'Ordine meritano sempre il massimo rispetto da parte di tutti i cittadini, ma allo stesso tempo, tutti i cittadini meritano tutto il rispetto da parte delle Forze dell'Ordine", ha concluso Squaglia.
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