La nota inviata di 'Striscia la Notizia', Chiara Squaglia, ha cercato di far luce su un caso piuttosto particolare: si è recata, infatti, a Brescia, in Lombardia, dopo aver ricevuto delle segnalazioni riguardanti un'estetista che sottoporrebbe i suoi pazienti a trattamenti che sarebbero riservati ai medici.
La nuova edizione di 'Striscia la Notizia', amatissimo programma ideato da Antonio Ricci, riserva, per ogni puntata, interessanti sorprese e appassionanti servizi. Da circa due settimane, inoltre, le puntate della trasmissione di Canale 5 hanno di nuovo la stessa durata dell'anno scorso, dopo essere state abbreviate all'inizio della stagione. Ciò significa, dunque, che per ogni puntata del tg satirico, attualmente condotto da Roberto Lipari e Sergio Friscia, viene trasmesso un numero maggiore di servizi interessanti.
Tra i servizi realizzati per la puntata di ieri sera, non si può non parlare di quello realizzato da Chiara Squaglia. La nota inviata si è recata a Brescia, in Lombardia, dopo aver ricevuto una serie di segnalazioni riguardanti un'estetista, che propone determinati trattamenti sul web e sui social. La particolarità, e il motivo per il quale l'inviata ha deciso di recarsi nella città lombarda, riguarda la tipologia di trattamenti. La donna, infatti, proporrebbe anche delle punture di acido ialuronico.
Striscia la Notizia: il servizio di Chiara Squaglia a Brescia, in Lombardia
"Ci avete segnalato una ragazza che sarebbe esperta di trucco permanente e filler, come si vede dal suo profilo Instagram, dove si dichiara assistente tecnico in Medicina Estetica, e propone trattamenti di PMU, cioè Permanent Make Up, Hyaluron Filler e Tattoo", ha spiegato Squaglia. Quest'ultima ha rivelato che, se il trucco permanente e i tatuaggi sono, effettivamente, dei servizi che possono essere proposti da un'estetista, non si può dire lo stesso per le punture di acido ialuronico. "Queste possono essere somministrate solo da medici, e cioè da professionisti che hanno una Laurea in Medicina e Chirurgia, e che successivamente hanno preso una specializzazione in Medicina Estetica", ha detto Squaglia. Eppure, l'inviata ha spiegato che l'estetista avrebbe somministrato, comunque, l'acido ialuronico. Non solo: a quanto pare, infatti, l'estetista avrebbe sottoposto le sue clienti anche ad altri trattamenti. Per questo, l'inviata ha inviato un gancio per approfondire meglio la situazione.
La collaboratrice dell'inviata ha scoperto che l'estetista avrebbe proposto addirittura trattamenti di 'estetica avanzata'. E, cioè, botox e tecniche come l'uso di una pistola 'a bar contenuti', diversa dal classico ago. I prezzi proposti risultano essere molto più bassi rispetto a quelli di un medico estetico. Nel giorno del secondo appuntamento con tra la collaboratrice di Squaglia e l'estetista, l'inviata si è recata in persona allo studio estetico. Come è possibile immaginare, il trattamento riservatole non è stato gentile: la donna è stata scortesemente cacciata. Squaglia ha, però, chiamato i Carabinieri, che hanno avviato le indagini sul caso. "Fidatevi e affidatevi soltanto alle mani di medici professionisti, per non mettere in pericolo la vostra salute" ha concluso Chiara Squaglia.
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