I bar con animali non sono una novità. Anche in Italia esistono strutture dove è possibile accarezzare gatti mentre si sorseggia un cappuccino. In una nota capitale europea, però, ne esiste uno diverso e ancora più affascinante: insieme ai gatti ci sono altri animali, decisamente più esotici.
Anche il mondo della ristorazione vive di tendenze. Per questo, già nel secolo scorso, sono nati i cosiddetti bar a tema. Un esempio sono i "cat café", ovvero i locali dove si può bere, mangiare e, al contempo, accarezzare gatti. Si tratta di un'invenzione asiatica: il primo ha aperto a Taiwan nei primi anni Duemila, per poi espandersi in Giappone subito dopo. Dal Giappone - in particolare dal 2010 in poi - l'espansione è proseguita verso il Nord America e l'Europa. Pur non essendo spuntati come funghi (non sono attività facili da gestire) in tutte le grandi città della penisola ce n'è almeno uno.
Oltre a rendere piacevolissime le pause caffè agli amanti dei gatti, questi luoghi hanno anche un'altra utilità. I gatti che 'vivono' qui, infatti, sono sicuramente più felici di quelli lasciati da soli per lunghe ore nelle case dei loro padroni. Il costante contatto umano con persone diverse sicuramente aiuta il loro benessere mentale. Spesso quelli che vediamo nei "cat café" sono esemplari adottati, che hanno avuto un passato difficile fatto di abbandoni e maltrattamenti.
Il bar con animali più esclusivo nella capitale europea
I gatti piacciono a molti, ma c'è anche chi apprezza animali meno conosciuti. A Budapest, capitale europea che proprio nel periodo tra autunno e primavera è meta di moltissimi italiani, ce n'è uno che ospita gatti e altre specie. Una ragazza lo ha visitato e ha documentato l'esperienza sul suo profilo TikTok. Ci sono conigli, criceti, iguane e perfino tucani di piccole dimensioni, oltre a una lumaca (si vede nei secondi iniziali, vicino la gabbia dei conigli).
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Il posto si chiama 'Zoo Caffè' e si trova a Budapest. Uno dei commenti con più 'cuoricini' recita: "Importante: se volete andarci dovete prenotare". L'utente consiglia di farlo almeno tre giorni in anticipo, per avere la certezza di una risposta e del permesso per entrare. Recarsi sul posto senza prenotazione è pressoché inutile, soprattutto in periodi dell'anno in cui Budapest è affollata. Qualcuno sostiene che "l'ambiente sia molto caotico" e che i conigli sono "sotto stress". Sui social si leggono tante cose inesatte, per cui invitiamo le persone interessante a recarsi sul posto (prenotando) e vedendo con i propri occhi se quanto sopra corrisponda alla realtà.
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