"Non compro regali di Natale ai miei figli ma non c'entrano i soldi", il post controverso di una mamma

Natale si avvicina: per migliaia di genitori italiani (e non solo), è il momento delle riflessioni. Comprare i regali di Natale ai propri figli? Se sì, quanti soldi spendere? Una mamma ha ammesso che lei non ne comprerà e non perché non se li possa permettere. Il motivo è un altro.

In giro per le città italiane, si notano già i primi addobbi natalizi. Nel 2023, dunque, si parte con enorme anticipo rispetto al 2022, quando il caro energia aveva convinto un po' tutti a rimandare la data di installazione delle luci colorate. Oggi che la bolletta è più 'leggera', torna la vecchia abitudine di addobbare a partire da novembre. Noi, nel nostro piccolo, ci limiteremmo a rispettare la data canonica dell'8 dicembre. In questi giorni di 'Black Friday' in negozi fisici ed e-commerce, molti genitori hanno già acquistato i regali o sono in procinto di farlo.

Chi non ha problemi economici e ci tiene ad accontentare la propria prole, spenderà senza guardare il prezzo. Altri, sia per risparmiare, sia perché non reputano i regali di Natale così importanti, saranno più parsimoniosi. Ma c'è anche chi di regali non ne farà proprio. A voler essere più precisi, Cherlyn Sue, donna australiana e mamma di due bambini, non ha mai rispettato questa tradizione a cui aderiscono quasi tutti i genitori che conosce. "La mia famiglia non ha problemi economici", ha premesso nella chiacchierata intervista della SBS.

La mamma che non compra regali di Natale ai suoi figli

"Io sono figlia unica e sono cresciuta a Singapore. Potete capire quanto la mia vita sia stata privilegiata", ha aggiunto alla premessa. Per chi non lo sapesse, la città-stato asiatica è la seconda nazione più ricca al mondo se consideriamo il PIL pro-capite. "So quanto sono fortunata, ma nonostante ciò ho deciso di cambiare approccio con i miei bambini". Il motivo principale è la competizione, che a suo avviso esisterebbe nella società moderna. "C'è un sacco di competizione. Non voglio che i miei bambini partecipino, perché è una deriva materialistica. Ci sarà sempre qualcuno che avrà un regalo più bello del tuo, mentre quelli che hanno ricevuto un regalo di valore più scarso vengono esclusi. È anche così che si alimentano le diseguaglianze e le divisioni".

La magia di scartare regali di Natale da sotto l'albero resta comunque un'emozione forte per un bambino.
La magia di scartare regali di Natale da sotto l'albero resta comunque un'emozione forte per un bambino.

In un'altra intervista, al Daily Mail, ha dichiarato che il 'regalo' che fa ai suoi figli sono viaggi ed esperienze. "Le esperienze sono meglio degli oggetti, valgono di più e rimangono impresse per anni. Mio figlio, che ha quattro anni, ricorda ancora la visita allo Zoo dell'anno scorso. Un giocattolo non gli provoca lo stesso stupore". La mamma che oggi è cittadina australiana, tuttavia, non si professa 'contro' i regali. "Non sono contro, semplicemente preferisco donare loro un ricordo che duri, piuttosto di un oggetto di cui potrebbero già stancarsi dopo qualche giorno o qualche settimana. Come fa a dire ai suoi figli che non avranno regali di Natale? "Diciamo loro che Babbo Natale è occupatissimo e che deve pensare prima ai bambini che hanno bisogno dei regali".

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