Lorenzo Biagiarelli mostra il metodo definitivo per le uova in camicia: "Potete farne anche più di uno alla volta"

Le uova in camicia sono un pasto economico, gustoso e nutriente: Lorenzo Biagiarelli, ospite fisso a 'È sempre mezzogiorno', ha condiviso il suo metodo per prepararle. A suo avviso, è il migliore in circolazione e permette di cuocerne più di una alla volta.

Le uova sono notoriamente un alimento molto nutriente, essendo ricche di proteine di alta qualità, vitamine, minerali e grassi salutari. In tempo di Covid si è parlato molto dell'importanza della vitamina D: le uova sono tra i pochi alimenti che ne contengono in grosse quantità, così come l'altrettanto importante B12, utile soprattutto al sistema nervoso. Infine questo alimento contiene colina, un nutriente essenziale per la salute del cervello umano. Infine, vanta tutti e nove gli aminoacidi necessari per un corretto funzionamento del corpo umano, così come antiossidanti.

Le uova fanno bene alla salute
Le uova fanno bene alla salute

Insomma, è risaputo che in poco spazio contengano un'alta quantità di nutrienti. Gli interrogativi riguardano soprattutto il metodo di preparazione ideale. Quello migliore è la cottura leggera, seguito dalle uova strapazzate, bollite o cotte in camicia. Per quanto gustose, fritte (soprattutto se con grassi saturi oppure olii non salutari) perdono alcuni benefici nutrizionali. Esiste anche un dibattito circa il numero di uova che andrebbe consumato a settimana. La risposta è che molto dipende dal soggetto che le consuma: se è una persona che fa molta attività fisica, può anche mangiarne uno al giorno, ma per avere una risposta certa, è bene chiedere a un nutrizionista o dietologo.

Le uova in camicia di Lorenzo Biagiarelli "senza sbatti"

Lorenzo Biagiarelli si definisce "non uno chef", ma è sicuramente un abile cuoco. Il compagno di Selvaggia Lucarelli ha condiviso il suo metodo 'perfetto' per le uova in camicia, con qualche trucchetto del mestiere che i meno esperti non possono far altro che rubargli. Il primo trucchetto è quello del colino: farle filtrare per qualche secondo, in modo da disfarsi della parte più liquida dell'albume. Subito dopo, Biagiarelli inserisce il liquido in acqua calda e fumante ma non bollente, a cui ha aggiunto pochi ml di aceto di vino.

 

Un altro trucchetto, come si può vedere, è quello di adagiarle su della carta assorbente, in modo da eliminare i residui di acqua bollente. Più grande (e largo, soprattutto) è il tegame, più sarà facile inserirne altre, in modo da non sprecare troppa acqua. Come spiega lo stesso Biagiarelli nel video, con questo metodo essenziale si evita l'acquisto di tanti prodotti che aiutano ad avere l'uovo in camicia perfetto. In realtà, basta un po' di aceto, un colino e della carta assorbente, oggetti che sono presenti nel 99% delle cucine italiane. Il metodo in camicia, tra tanti, è forse quello migliore per gustare le uova, perché il sapore rimane gradevole ma non viene utilizzato olio.

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