Circeo, Ambrosia Caldarelli - nella fiction Donatella Colasanti, racconta in un'intervista cosa si è creato tra lei e Greta Scarano sul set
Il massacro del Circeo, avvenuto nel settembre 1975, è uno degli eventi più tragici e scioccanti della storia criminale italiana. La vicenda coinvolse due giovani donne, Donatella Colasanti e Rosaria Lopez, che furono vittime di violenza (e l'ultima delle due di omicidio), nel promontorio del Circeo. Gianni Guido, Angelo Izzo e Andrea Ghira i tre aguzzini che le attirarono con l'inganno, salvo poi compiere delle atrocità nei loro confronti. Questa tristissima pagina di cronaca nera e femminicidio è stata recentemente onorata da una fiction, trasmessa martedì scorso nella sua prima puntata su Rai 1, Circeo.
In attesa della seconda puntata - che invece vedrà la luce domani, la protagonista della serie, la giovane attrice Ambrosia Caldarelli, ha parlato della difficoltà di interpretare un personaggio come Donatella Colasanti. A Radiocorrieretv, ha definito il ruolo impegnativo, non perché abbia faticato a farlo vivere, quanto per il rispetto che ha sempre voluto mantenere per una storia così complessa e meritevole di attenzione. "Sono stata fiera di aver vestito i panni di Donatella perché, anche se nel dramma, è una donna che ha cambiato la storia italiana", ha sentenziato ancora l'interprete. E in effetti così è stato. Invece sul rapporto con Greta Scarano cos'è emerso?
Circeo, Donatella e Teresa sono lo specchio di Ambrosia Caldarelli e Greta Scarano
Interrogata sul suo rapporto con Greta Scarano, Ambrosia Caldarelli ha specificato come con l'altra attrice che interpreta l'avvocato di Donatella, Teresa, non vi è stato bisogno di dire niente: "Tra noi è stato tutto molto naturale. Grazie al nostro reciproco carattere è nato subito un legame molto stretto". Sempre nella stessa intervista, l'attrice ammette che è proprio grazie a questo trovarsi così bene con l'altra che è emersa in maniera forte e convincente la relazione tra i loro personaggi. "Quando nella vita reale si va d'accordo, il resto va da solo", ha sentenziato a giusta ragione la Caldarelli.
Infine, un pensiero sul personaggio di Donatella Colasanti. Ambrosia ha definito la donna che ha interpretato giovane, ma coraggiosa perché - anche se tutti le dicevano di mollare la presa in quanto non avrebbe mai ricevuto la giustizia meritata, non si è mai arresa. "È un esempio per tutte. Il suo gesto ha fatto capire ancora di più che quando ci si imbatte in violenze o soprusi non bisogna tacere, ma parlare e fare quanto in nostro potere, lottando per la libertà. La libertà di fare quello che si vuole davvero fare, senza nessuno che intervenga a vietarlo", ha concluso Ambrosia. Non resta dunque che continuare ad apprezzare questo prodotto Rai. Domani, l'appuntamento resta fissato per le 21.30 circa sul primo canale della televisione di Stato, subito dopo Affari Tuoi di Amadeus.
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