Amanti dei dolci e dei sapori genuini, la sorpresa è servita sulla vostra tavola con la torta di mandorle e amaretti!
Vuoi stupire i tuoi ospiti con un dolce che è una vera esplosione di gusto? La torta di mandorle e amaretti potrebbe essere la risposta che cerchi. Una ricetta facile da seguire per un risultato da leccarsi i baffi, perfetta come chiusura di un buon pasto o per una pausa pomeridiana piena di dolcezza. Segui i passaggi che trovi qui sotto, e preparati a ricevere una pioggia di complimenti!
Gli ingredienti per il capolavoro
Per la base della tua opera d'arte in cucina, prendi nota di questi ingredienti:
- 250 g di farina 00
- 150 g di farina Manitoba
- 180 g di burro
- 2 uova grandi
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 fialetta di aroma vaniglia
- 160 g di zucchero semolato
- 1 pizzico di sale
Per la farcitura, ecco cosa ti serve:
- 300 g di amaretti
- 300 g di mandorle spellate
- 4 uova grandi
- 260 g di zucchero semolato
- 3 cucchiai di acqua
- 150 ml di liquore Alchermes
- Zucchero a velo q.b.
La procedura, passo dopo passo
Prima di mettere le mani in pasta, accertati di avere tutti gli ingredienti. Poi sì che si comincia!
Mischiare le due farine in una terrina e schiaffarci dentro il burro a pezzetti, possibilmente freddo come il cuore di un tuo ex. Le fruste elettriche ti aiuteranno a combattere i grumi. Sbatti dentro anche le uova e ti ritroverai già a metà del lavoro. Aggiungi il lievito, la vaniglia, lo zucchero e un pizzicotto di sale e impasta fino a ottenere un bel panetto liscio e senza troppi capricci. Coprilo di pellicola e mandalo a raffreddare in frigo per una quarantina di minuti.
Intanto, massacra gli amaretti e annegali nell'Alchermes. Pensa alle ricette della nonna e ai vecchi tempi per circa 45 minuti. A parte, sciogli lo zucchero nell'acqua per farne uno sciroppo come si deve.
Quando scocca l'ora, stendi quella pasta frolla come se stessi stirando lenzuola fresche, e foderaci uno stampo da 22 cm, facendo attenzione a spennellare con lo sciroppo prima di adagiare gli amaretti. Sbatti le uova con zucchero e vaniglia e guarda questa magia diventare spumosa, poi manda giù le mandorle tritate. Versa tutto sopra gli amaretti.
Dai una svegliata al forno, portandolo a 170°, e fionda dentro la torta per 45-50 minuti. Lasciala poi freddare con calma e cospargila di zucchero a velo per quella finitura da copertina di rivista.
Questa torta sarà il tuo asso nella manica in ogni occasione, capace di far felici i palati e scaldare i cuori. Sarà difficile che ne resti anche solo una briciola, ma se dovessi avere la forza di resistere, ricorda che si conserva fino a 3 giorni, sempre se non la abbandoni sulla finestra...
Ci si ritrova così davanti a un dessert che è più di una semplice torta. Se la condividi con amici e famiglia, attento a non distogliere lo sguardo dal piatto, potrebbe sparire nel nulla! E a proposito di dolci squisiti da condividere, tu hai un preferito?
"La cucina è un'arte e tutti gli artisti sono un po’ pazzi", affermava lo chef italiano Carlo Cracco, e questa torta a base di mandorle e amaretti ne è la prova vivente. Una creazione che sembra nascere da un equilibrio perfetto tra follia e genio, tra tradizione e innovazione. La scelta dell'Alchermes come ingrediente segreto non fa che aggiungere un tocco di eccentricità a un dolce dalle radici antiche, dimostrando come la cucina possa essere un terreno fertile per l'espressione personale e la sperimentazione. Questa ricetta non è solo un invito a gustare un pezzo di storia culinaria, ma anche un promemoria che, nella vita come in cucina, osare può portare a risultati sorprendenti.