Viaggi in treno, svelata una nuova offerta falsa: come riconoscere la truffa

Attenzione al nuovo post sponsorizzato su Facebook: quella che sembra una tessera conveniente da usare per i viaggi in treno è, in realtà, una pericolosissima truffa. La segnalazione di Marco Camisani Calzolari e come riconoscere la frode.

Per chi utilizza frequentemente i mezzi di trasporto pubblici, una tessera viaggi gratuita può fare decisamente comodo. Avere la possibilità di utilizzare tali mezzi liberamente, e senza pagare nemmeno un euro, o comunque ricevendo importanti scontri, è sicuramente allettante e interessante. Ed è per questo motivo che molte persone potrebbero cadere nella nuova trappola, che si sta diffondendo a vista d'occhio su Facebook.

Scorrendo la pagina principale del social ideato da Mark Zuckerberg, infatti, molti utenti italiani hanno trovato alcuni post sponsorizzati, in cui si fa riferimento a delle carte dei trasporti che permetterebbero ai possessori di utilizzare gratuitamente i mezzi di trasporto. Il post a cui facciamo riferimento in questo articolo, e che ha segnalato Marco Camisani Calzolari, contiene delle indicazioni riguardanti una fantomatica carta da usare con i treni regionali Trenord, ma ne esistono tanti altri, simili, in cui si fa riferimento ad altri mezzi di trasporto simili.

Tessera per viaggi in treno: Marco Camisani Calzolari rivela la pericolosa truffa

La carta in questione viene sponsorizzata come un provvedimento della Regione Lombardia, promosso per i suoi residenti. Già questo dovrebbe essere un fanalino d'allarme: nessuna regione o ente pubblico sponsorizzerebbe questo tipo di offerte con un post a pagamento su Facebook. Cliccando sul link indicato, poi, si accede a un sito in cui viene utilizzato impropriamente il marchio di Trenord - o dell'azienda citata sul post sponsorizzato, se si tratta di altri post simili. Sul portale al quale si accede cliccando sul link, si chiedono i dati personali dell'utente, e i dati della carta di credito.

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Il post sponsorizzato nasconde una pericolosa truffa. (Fonte: Instagram - Marco Camisani Calzolari).

Inserendo i dati della carta di credito, gli utenti cadranno nella trappola: non riceveranno, infatti, alcuna carta dei trasporti, ma, anzi, subiranno un furto di soldi, oltre che dei dati personali. Per evitare di cadere nella trappola, vi conviene sempre informarvi tramite i canali ufficiali delle aziende e degli enti pubblici citati, senza fidarsi di queste pagine fasulle. Non è difficile difendersi da queste truffe, bisogna solo avere un po' di attenzione in più.

Gli ultimi dettagli

Inoltre, come si vede nel video riportato qui sopra, e pubblicato sulla pagina social dell'esperto di comunicazione digitale e inviato di Striscia la Notizia, in fase di inserimento dei dati personali, vi sono delle indicazioni in spagnolo. Questa è la conferma che si tratta di una truffa: non potrete mai trovare indicazioni in un'altra lingua, se non l'avete prima scelta, in siti ufficiali di questo tipo. Infine, come spiega Calzolari, è improbabile che esistano titoli di viaggio, di validità annuale o mensile, per viaggiare gratuitamente, pagando solo una piccola somma di denaro. Per questo motivo, non cliccate assolutamente su link del genere, e avvisate i vostri amici e parenti della truffa.

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