Sanremo 2025, Angelo Branduardi a ruota libera: "Non voglio fare il vecchietto, ma..."

L'edizione del Festival di Sanremo 2025 si preannuncia ricca di cambiamenti e ritorni alle origini sotto la guida di Carlo Conti, che prenderà il posto di Amadeus. Dopo gli anni di innovazioni e sperimentazioni introdotte da quest'ultimo, il primo promette un ritorno a una formula più tradizionale, che ha già suscitato curiosità e discussioni tra appassionati e addetti ai lavori. E a proposito di ritorno a sonorità forse più antiche, ci potrebbe essere spazio per un cantautore come Angelo Branduardi? Ecco quello che ha risposto lui.

Uno dei cambiamenti più significativi di Sanremo 2025 con la conduzione Carlo Conti sarà la reintroduzione della divisione tra Big e Nuove Proposte, una scelta che segna un netto distacco dall'era Amadeus, durante la quale i due gruppi erano stati unificati. Questa decisione potrebbe portare a un ritorno della competizione come la conoscevamo, con giovani emergenti e veterani della musica italiana che si sfideranno in categorie separate. Ma chi potrebbe esserci sul palco dell'Ariston?

Carlo Conti non è nuovo al Festival di Sanremo, avendo già ricoperto il ruolo di conduttore in passato con grande successo. Il suo ritorno al timone è visto come una garanzia di professionalità e spettacolo. Il presentatore è noto per il suo stile sobrio ed elegante, che potrebbe rappresentare un cambiamento significativo rispetto al tono più informale e dinamico adottato da Amadeus negli ultimi anni. Mentre si aspetta di conoscere i nomi dei co-conduttori e dei cantanti in gara, alcuni artisti hanno già espresso la loro opinione sul nuovo corso del festival. Tra questi, Angelo Branduardi, noto cantautore italiano.

Sanremo 2025
Carlo Conti

Sanremo 2025, le parole di Angelo Branduardi: "Non è la mia tazza di tè"

Angelo Branduardi ha condiviso i suoi pensieri in un'intervista al Corriere della Sera. Le sue parole sono state piuttosto critiche, infatti ha asserito che di Sanremo ne guarda solo un pezzetto e poi si addormenta. "Non intendo fare il vecchietto, tuttavia mi sembra che oramai si assomiglia tutto", ha continuato, svelando, infine che ancora una volta la kermesse non è la sua "tazza di tè" e non ci si ritrova. Questa dichiarazione sottolinea un certo disincanto verso l'attuale panorama musicale e suggerisce che difficilmente vedremo Branduardi tornare a calcare il palco dell'Ariston.

Le sue parole riflettono una nostalgia per un tempo in cui la musica italiana era percepita come più autentica e variegata. La nuova edizione del Festival di Sanremo potrebbe segnare un ritorno a una maggiore enfasi sulle canzoni e sulle performance dal vivo, con un occhio di riguardo per la tradizione. La scelta di riportare la distinzione tra Big e Nuove Proposte potrebbe offrire un'opportunità preziosa per i nuovi talenti di emergere e farsi conoscere dal grande pubblico.

Mentre i dettagli su co-conduttori e cantanti in gara sono ancora avvolti nel mistero, l'attesa cresce e le aspettative sono alte. Carlo Conti avrà il compito non facile di mantenere il Festival rilevante e interessante per una vasta gamma di spettatori, rispettando al contempo la tradizione e le radici di questa storica manifestazione.

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