Anche in Italia arriva il supermercato senza casse: il primo 'autonomous store' italiano ha aperto a Verona, in Veneto. Ma di cosa si tratta e perché potrebbe presentare un rischio per i clienti?
I supermercati sono parte integrante della vita di gran parte dei cittadini italiani. Ogni giorno, infatti, milioni di persone si recano nei supermercati dell'intero Paese per fare la spesa. Questi sono, in effetti, i punti ideali per chi ha bisogno di acquistare prodotti differenti: soprattutto nei supermercati più grandi, e cioè nei superstore, ma anche nei supermercati cosiddetti 'di prossimità', si può trovare di tutto. Dal cibo alle bevande di ogni genere e marchio, ovviamente, ma anche prodotti utili per l'igiene e la cura personale. Più grandi sono questi punti vendita, più è facile trovare qualcosa di cui, probabilmente, abbiamo bisogno.
Uno degli elementi tipici dei supermercati, così come degli altri negozi, è la cassa. Più grandi sono i supermercati, ancora, più casse si possono trovare, per rendere più agevole il processo del pagamento. Questo assunto valeva in tutti i supermercati...fino a ora. Negli ultimi giorni, infatti, a Verona ha aperto il primo autonomous store d'Italia. Si tratta di un supermercato dove non sono presenti le casse. Attenzione: non abbiamo detto che le casse sono automatiche, ma che queste ultime non ci sono e basta!
Supermercato senza casse: come funziona e quali sono i rischi
Questo rivoluzionario tipo di supermercati è già presente in altri Paesi del mondo, e presto potrebbe aprire anche in altre città italiane. Ma come funziona? Ebbene: in questo supermercato è possibile prendere direttamente i prodotti e riporli in una busta, oppure nello zaino, o addirittura nelle tasche. Il pagamento avverrà all'uscita: si riceve, infatti, un codice QR sul cellulare, che ci permette di pagare in maniera digitale e senza dover fare la fila alle casse, con cassieri o automatiche che siano. Si tratta, sicuramente, di un modo innovativo e veloce, che ci può far risparmiare molto tempo, e che utilizza le tecnologie più innovative del momento, come l'Intelligenza Artificiale. Ma questa nuova formula è priva di rischi?
Massimiliano Dona, noto esperto di tutela dei consumatori e Presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, ha spiegato in un recente video pubblicato sulla sua pagina Instagram che, in effetti, due rischi potrebbero esserci. Sono rischi da non sottovalutare, anche se bisogna dire che ci sono delle soluzioni per risolvere qualsiasi problema che potrebbe presentarsi.
Visualizza questo post su Instagram
Secondo quanto spiegato da Dona, il primo rischio, condiviso con i supermercati con casse automatiche, riguarda il lavoro delle persone. Per evitare che si perdano posti di lavoro importanti, per gli addetti alle casse, questi dovrebbero essere riposizionati in maniera corretta e senza rischi. In aggiunta, spiega Dona, ci sarebbe anche un altro rischio, e in questo caso per i clienti. Questo riguarda la nostra consapevolezza. "Perché è evidente che ogni volta che il pagamento diventa più facile, più rapido, più invisibile, forse non ci rendiamo conto fino in fondo di quanto andiamo a spendere", ha spiegato Dona. Per risolvere questo problema, forse anche più complesso, è importante trovare un modo per tenere al corrente il cliente di quanto spenderà in maniera facile, prima dell'uscita dal supermercato.
LEGGI ANCHE>>>Trovano un cane abbandonato pieno di pulci e gli tagliano il pelo: la sua vita cambia subito dopo