Meteo Italia, le previsioni per la prima metà di marzo: sorprese in arrivo

Febbraio è prossimo alla conclusione. Vediamo quali sono le previsioni meteo per la prima metà di marzo, ovvero delle battute conclusive dell'inverno astronomico.

O troppo o troppo poco. Le piogge insistenti che stanno colpendo il Nord, e in particolare il Nord-Est, non sono così benefiche come inizialmente si pensava. Se, infatti, nelle prime ore hanno rimediato a un gennaio e a una prima metà di febbraio molto secchi, ora si sono trasformate in un problema. Il Veneto, e in particolare le province di Vicenza e Padova, stanno soffrendo per le precipitazioni battenti e molti fiumi sono esondati. In alcuni territori è scattata perfino l'allerta meteo rossa della Protezione Civile. Il lato positivo è che il problema siccità, nel breve termine, non si ripresenterà. Così come è stato decisamente mitigato il problema dell'aria inquinata a Milano e in gran parte della Lombardia, che nelle ultime 72 ore hanno goduto di aria pulita.

Se il Nord è sott'acqua, nel resto della settimana lo sarà anche il resto d'Italia. Le previsioni a breve termine, infatti, parlano di un giovedì particolarmente piovoso su tutte le regioni adriatiche, con fenomeni meno violenti anche sulle regioni che affacciano sul mar Tirreno, in particolare al Sud. Venerdì è atteso un nuovo peggioramento: pioverà su tutta Italia, ad eccezione di Puglia, Calabria e Sicilia settentrionale; sulla Sardegna solo piovaschi nella fascia costiera occidentale. Sabato e domenica il tempo migliorerà al Sud, ma un'altra perturbazione colpirà il Settentrione nella notte di sabato e, lentamente, raggiungerà il Centro e il Meridione nelle ore seguenti. Insomma, marzo inizierà proprio com'è finito febbraio.

Le previsioni meteo fino a metà marzo

Nella settimana in corso, ad eccezione di Piemonte e parte della Lombardia dov'è arrivato il freddo vero, le temperature non saranno particolarmente basse. Un nuovo impulso freddo artico marittimo è atteso per la giornata di domenica, che colpirà dapprima il Nord e gradualmente il resto d'Italia. Insomma, il primo weekend di marzo avrà un sapore marcatamente invernale, dopo un gennaio e un febbraio più somiglianti al tardo autunno o al principio di primavera. Ma cosa succederà nei giorni successivi? Secondo il meteorologo Marco M.M., molto seguito su Twitter/X, nel weekend arriverà un'ondata di freddo piuttosto decisa, che potrebbe portare all'inizio della settimana un calo termico di 5-6°C, che vuol dire anche nevicate dai 500 metri in su al Nord e al Centro.

Le previsioni per la prima metà di marzo
Le previsioni per la prima metà di marzo

A suo dire, i primi 15 giorni di marzo avranno connotati più invernali che primaverili. Come noto, le previsioni a più di 5 giorni hanno un ampio margine di errore, ma con gli strumenti moderni è più facile prevedere cosa succederà nel medio termine. L'unica certezza è che almeno fino al 5 marzo, la situazione di instabilità con piogge abbondanti sul Nord Italia non si arresterà. Se alcune regioni, come il Veneto, devono fare i conti con fenomeni troppo abbondanti, dall'altra parte la neve abbondante che cadrà sulle Alpi rappresenterà una risorsa idrica preziosissima per la primavera e parte dell'estate. Dal 5 marzo in poi le temperature dovrebbero rimanere basse e la bassa pressione permetterà l'arrivo di ulteriori 'treni' di precipitazioni.

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