"Un'amica mi ha invitato a cena a casa sua, ma quando sono arrivata non c'era il cibo"

Una donna ha pubblicato un post molto controverso. Un'amica l'ha invitata a cena a casa sua, ma quando è arrivata sul posto ha scoperto che non c'era traccia di cibo. Quanto successo ha scatenato un acceso dibattito su cosa sia giusto e cosa sia sbagliato fare in casi del genere.

In Italia, quando un amico ci invita a casa sua per "cena", diamo per scontato che sia lui a occuparsi di cucinare. Un gesto di cortesia potrebbe essere quello di portare una buona bottiglia di vino o un dessert ricercato, ma non esiste alcun obbligo. Mumsnet è uno dei pochi forum ancora frequentatissimi dopo l'avvento di Facebook, che ha "fagocitato" questo tipo di siti. La donna ha specificato di vivere nelle isole Mauritius, piccolo stato africano nell'Oceano Indiano. Pur non essendo italiana, anche lei si aspettava che un "invito a cena" da parte dell'amica significasse che ad occuparsi del cibo sarebbe stata la proprietaria di casa.

Nel post, l'autrice ha spiegato che alcuni giorni fa era stata lei a invitare l'amica a casa, cucinando alcuni cibi tradizionali dell'isola africana. "Ho cucinato salsiccia rougal, pollo alla cari e un dessert. Un paio di giorni dopo mi ha invitato a casa sua a cena per la sera stessa. Mi presento lì solo con un piccolo barattolo di peperoncini sott'olio. Una della persone presenti mi ha chiesto: 'Mangi solo quello?'. Io, confusa, le ho chiesto cosa intendesse. Lei mi ha risposto: 'Qui ognuno porta il cibo'. Ho risposto che credevo mi avessero invitato a casa loro per la cena, loro mi ha detto: 'Sì, esatto, ti abbiamo invitato a casa nostra per la cena'. A quel punto mi hanno detto che avrebbero condiviso con me un po' del loro cibo". Insomma, tutti si aspettavano che portasse lei il cibo e che la padrona di casa si limitasse a ospitarla, senza cucinare per lei.

La cena a casa dell'amica è un flop

"Uno di loro ha tagliato un paio di carote crude, delle melanzane, pomodorini, ha condito tutto con una salsa bianca e ha messo il recipiente a centro tavola. Ognuno ha iniziato a mangiare subito dopo". Il racconto della donna, come prevedibile, ha scatenato decine di commenti, alcuni sarcastici, altri indignati. Uno di questi recita: "La gente è strana, davvero. Un giorno io e il mio partner abbiamo portato una bottiglia di vino a casa di amici, l'abbiamo bevuto tutti. Quando la bottiglia è finita, ci hanno chiesto cos'altro volessimo bere e noi abbiamo risposto altro vino. Ci hanno detto che non ne avevano, ma che potevamo bere del succo o del latte. Come se fossimo bambini di otto anni".

Una donna si è presentata a cena a casa di un'amica e ha scoperto che nessuno aveva cucinato per lei.
Una donna si è presentata a cena a casa di un'amica e ha scoperto che nessuno aveva cucinato per lei.

Un altro utente scrive: "Un amico mi ha chiesto di ospitarlo per un paio di giorni, alla fine è rimasto per due settimane. Dopo sette giorni, è uscito a fare la spesa per la prima volta. Per sé stesso ha preso del pane fresco in un forno, per me e mio figlio del pane da supermercato di sottomarca e ci ha perfino detto che non potevamo mangiare il suo!". E ancora: "Quando andiamo a trovare nostro zio, insiste sempre per farci rimanere a cena. Siamo tre adulti e due bambini. Ci prepara sempre una pizza surgelata singola e nient'altro".

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