Sanremo 2025 è di Carlo Conti, ma la bordata del Codacons va contro Amadeus: "Adesso basta!"

Oggi, dopo settimane di speculazioni e incertezze, è stato finalmente svelato il nome del conduttore di Sanremo 2025: Carlo Conti. Il celebre presentatore televisivo, già veterano del palco dell'Ariston, torna a prendere le redini del festival canoro più importante d'Italia. Ciò promette un'edizione ricca di sorprese e di qualità musicale. Tuttavia, la notizia non è stata accolta senza critiche e polemiche. Il Codacons si è prontamente espresso in merito lanciando una frecciata ad Amadeus (ma anche a Maria De Filippi, Angelina Mango e Geolier).

Carlo Conti non è nuovo al Festival di Sanremo. La sua conduzione nelle edizioni passate ha lasciato un segno indelebile, caratterizzata da eleganza, professionalità e un'ottima gestione del palcoscenico. Con il suo ritorno, molti si aspettano un'edizione all'insegna della tradizione e della qualità, con un'attenzione particolare alla selezione musicale e all'intrattenimento. Lui, dal suo canto, ha promesso varietà con la presenza di ospiti diversi in ogni serata. Questo sarà vero anche a livello di co-conduzione (smentendo chi lo voleva solo ed esclusivamente con Panariello e Pieraccioni).

Non appena trapelata la notizia della scelta di Carlo Conti, il Codacons sarebbe intervenuto con una dichiarazione ufficiale, lanciando un monito nei confronti del conduttore e puntando il dito contro le precedenti edizioni dirette da Amadeus. Come riportato dalla pagina Twitter/X Trash Italiano, l'associazione dei consumatori avrebbe chiesto che venga istituita una commissione tecnica per la scelta delle canzoni in gara, basata esclusivamente sulla qualità musicale. Ma cosa c'entrano Angelina Mango, Maria De Filippi e Geolier in questa storia? È presto detto.

Sanremo 2025, Amadeus preso di mira dal Codacons: il pesante avviso a Carlo Conti

Il Codacons avrebbe esplicitamente richiesto che "Sanremo 2025 diventi nuovamente sinonimo di qualità, rompendo con il passato di Amadeus. La scelta sulle canzoni in gara non deve essere basata sul seguito dei cantanti sui social media o sulle partecipazioni ai talent show". Questo intervento sottolinea una critica precisa alle modalità di selezione delle canzoni negli ultimi anni, spesso accusate di essere influenzate dal numero di seguaci (come nel caso di Geolier) e dalla partecipazione ai talent più forti come quello di Maria De Filippi che ha 'sfornato' la vincitrice dell'edizione, Angelina Mango.

Sanremo 2025

La dichiarazione del Codacons, insomma, sembrerebbe essere una frecciata clamorosa ad Amadeus, che negli ultimi anni ha rinnovato il festival, portando sul palco artisti emergenti e volti noti della scena musicale pop e urban, spesso provenienti dal mondo dei talent show e con un forte seguito sui social. Questa strategia ha diviso il pubblico: se da una parte ha avvicinato i giovani al festival, dall'altra ha sollevato critiche da parte di chi vedeva diminuire la qualità musicale a favore del successo mediatico.

Il ritorno di Carlo Conti al timone del Festival di Sanremo rappresenta una sfida significativa. Dovrà riuscire a conciliare le aspettative di un pubblico vasto e diversificato, rispondendo alle critiche e alle richieste di maggiore qualità musicale. La richiesta del Codacons di una commissione tecnica potrebbe rappresentare un'opportunità per elevare il livello artistico del festival, restituendo centralità alla musica e alle capacità interpretative degli artisti in gara.

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