Molti conoscono la scultura della toilette d'oro, creata dall'artista italiano Maurizio Cattelan. L'opera d'arte è sparita ne nulla e, dopo oltre quattro anni dal furto, finalmente i ladri sono stati assicurati alla giustizia. Ecco cosa rischiano.
Vi ricordate l'opera d'arte della banana attaccata al muro con il nastro adesivo, diventata virale sui social pochi anni fa? L'autore si chiama Maurizio Cattelan ed è nato nel 1960 a Padova. Tre anni prima, si era parlato di un altro colpo di genio dell'artista: "America", una toilette in oro 24 carati. Il suo titolo è chiaramente una provocazione all'eccessiva ricchezza degli Stati Uniti, ma d'altronde l'arte vive di questo. Visto il materiale usato, l'opera d'arte è stata stimata avere un valore commerciale di 9 milioni di dollari, circa 8,5 milioni di euro.
Nei primi due anni di "vita", l'opera è stata esposta al museo newyorkese del Guggenheim. Successivamente, è stata installata in Inghilterra, per l'esattezza presso Blenheim Palace, vicino Oxford, luogo natio di Winston Churchill. La differenza sostanziale è che era utilizzabile per lo scopo principale di una toilette. Qui i visitatori potevano rimanere per un massimo di tre minuti e 'contemplare' un bagno che ospitasse un vaso dorato. Cattelan dichiarò che la sua opera d'arte era una critica alla ricchezza eccessiva: "Che tu mangi un hot dog da 2 dollari o un pranzo da 200, il risultato finale, in bagno, sarà lo stesso".
La toilette d'oro rubata: catturati i ladri
Nel settembre del 2019, quattro persone rubarono la toilette d'oro, portandola letteralmente via e distruggendo le tubature a cui era collegato. Come se il furto non fosse già abbastanza grave, i malviventi hanno causato "seri danni" alla struttura che l'ospitava, un palazzo costruito nel 1700 e patrimonio dell'UNESCO. Per oltre quattro anni, non si sono più avute sue notizie. Perfino la polizia locale, a mezzo stampa, aveva fatto sapere che le speranze di rivedere la toilette erano prossime allo zero: "Credo proprio che quanto hai tra le mani così tanto oro, riesci a sbarazzartene in qualche modo", dichiarò Matthew Barber, capo della Polizia, alla BBC. "Nessuno se lo aspettava, perché era collegato alle fognature ed era difficilissimo da rubare".
I quattro ladri sono persone che oggi hanno tra i 34 e i 39 anni. Al momento si sa solo che appariranno davanti alla Corte dei Magistrati di Oxford il prossimo 28 novembre. Qui dovranno riferire della toilette rubata oltre quattro anni fa. Un 39enne è accusato ridi furto e cospirazione per trasferire propetà criminali. Un 38enne è accusato solo per il furto, mentre un 35enne e un 39enne per cospirazione per il trasferimento di proprietà criminali. Il loro destino verrà deciso il 28 novembre. Con ogni probabilità si avrà anche la conferma del fatto che l'opera d'arte, di fatto, non esiste più. Quel che è sicuro è che il gruppo trascorrerà diversi anni in carcere, visto il furto di un'opera d'arte di 8 milioni di euro e i danni causati a una struttura presente nella lista dei luoghi tutelati dall'UNESCO.
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