"Il mio capo pretende che io lavori anche a Natale: il motivo è assurdo"

Sono poche le persone 'costrette' a lavorare anche il giorno di Natale. Un uomo ha dichiarato che il suo capo vorrebbe imporre a lui e agli altri dipendenti di presentarsi in ufficio, giustificandosi in maniera parecchio discutibile.

Manca sempre meno al Natale. Sta per iniziare un periodo in cui molti lavoratori rimangono a casa o godono di maggiore flessibilità. Dal 23 dicembre al 6 gennaio, ci saranno molte giornate 'festive' e tra dipendenti pubblici e privati, decine di migliaia di italiani avranno più tempo libero del solito. Quasi tutti trascorreranno più tempo in famiglia, nella speranza di recuperare un po' di energie perse nei mesi precedenti. Alcune aziende decidono di rimanere aperte anche a Natale e un dipendente ha raccontato di come il suo capo appartenga a questa categoria. Ma cosa c'è dietro a questa decisione anticonformista?

Lo sfogo del dipendente che spiega come il capo pretenda che lavori anche a Natale.
Lo sfogo del dipendente che spiega come il capo pretenda che lavori anche a Natale.

Il post di denuncia è comparso nella sezione r/antiwork di Reddit. Qui un utente anonimo ha fatto sapere che gli uffici dell'azienda per cui lavora saranno aperti il 25 e il 26 dicembre. Il motivo? Dal momento che il capo "non è cristiano", dal suo punto di vista quei due giorni sono come gli altri. Non solo: pretende che tutti i dipendenti che si professano "non cristiani" facciano lo stesso. L'autore del post di professa ateo e non è interessato, quindi, all'aspetto religioso del Natale, ma ha comunque in mente di visitare alcuni membri della famiglia nei due giorni in questione.

Il capo pretende che lavori anche a Natale, perché "è un giorno come gli altri" per i non religiosi

Nello sfogo, l'uomo scrive: "Quel figlio di [...] mi ha preso in disparte e detto che le festività natalizie non sono per gli atei, per cui considererà quei giorni come lavorativi per chi, come me, non è Cristiano. Io gli ho detto chiaramente che non andrò a lavorare e non voglio sprecare i miei permessi retribuiti. Non sono cristiano, ma non ho intenzione di lavorare a Natale. Non mi interessa che non verrò pagato: non andrò in ufficio". Quasi tutti i commentatori del post Reddit si sono schierati dalla sua parte.

"Di' al tuo capo che non importa il tuo credo religioso. Il Natale è un giorno festivo riconosciuta dal governo", ha scritto un utente. Un altro è sulla stessa lunghezza d'onda: "Milioni di non-Cristiani festeggiano il Natale, da sempre". D'altronde, è stato scientificamente provato che riposare nel periodo natalizio fa bene alla salute mentale dei lavoratori. Per tantissime persone, quello natalizio è uno dei pochi periodi per incontrare parenti e amici che vivono altrove e che nel resto dell'anno vedono molto raramente. Sicuramente esistono aziende a cui non conviene chiudere a Natale, ma non è certo una tradizione nata ieri e, con un po' di organizzazione, si può sopperire ad alcuni giorni di chiusura.

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