Una nuova settimana all'insegna del caldo anomalo (soprattutto nei valori massimi) è iniziati. Tuttavia, questa fase di tempo primaverile non durerà a lungo. Mario Giuliacci ha fatto sapere che dal 18 febbraio fino a fine mese inizierà una nuova fase, decisamente più invernale durante la quale sono previste tre perturbazioni.
Oggi, martedì 13 febbraio, l'ampio vortice depressionario che ha portato pioggia in abbondanza da venerdì a sabato su tutte le regioni italiane si è definitivamente spostato verso i Balcani. Ad eccezione di qualche pioggia sulle regioni meridionali, il resto dell'Italia è rimasto all'asciutto. E da mercoledì 14 fino a domenica 18 non sono previste novità in tal senso. L'alta pressione tornerà a dominare su tutte e venti le regioni, rendendo la settimana decisamente tiepida, con i valori massimi al di sopra delle medie trentennali del mese di febbraio.
Insomma, chi sperava in un ritorno dell'inverno nelle prossime ore è rimasto deluso. Tuttavia, febbraio è da sempre un mese imprevedibile dal punto di vista meteorologico e ci sono sorprese all'orizzonte. Secondo Mario Giuliacci, infatti, a partire dal 18 una nuova perturbazione investirà l'Italia, portando piogge in abbondanza, soprattutto al Centro-Sud. In un breve video sul suo profilo Instagram, in cui compare con l'assistente Elisa, il colonnello fa sapere: "Il 19 un'intensa perturbazione colpirà l'Italia, portando piogge su quasi tutte le regioni e deboli nevicate sulle Alpi". Altri siti meteo indicano che le regioni più colpite saranno Campania, Puglia, Basilicata, Molise, Calabria e Sicilia tra il 19 e il 20, mentre le piogge sul resto d'Italia saranno deboli o inesistenti.
Le previsioni di Mario Giuliacci dal 18 febbraio a fine mese: in arrivo un importante cambiamento
Questa sarà la prime delle tre perturbazioni che, secondo il colonnello, interesseranno il nostro paese dal 19 al 29 febbraio (quest'anno è bisestile). La tregua durerà poche ore: una nuova ondata di piogge è prevista a partire dal 23 febbraio, con la differenza che sarà accompagnata anche da un calo delle temperature. "Pioverà su gran parte d'Italia, con nevicate sulle Alpi e anche sull'Appennino centro-meridionale. In questa fase sono previste temperatura nella media di febbraio e in certi casi saranno anche leggermente inferiori". La terza e ultima perturbazione del mese di febbraio dovrebbe giungere sull'Italia proprio a fine mese, tra il 28 e il 29.
"Questa fase dovrebbe essere ancora più fredda, quindi sono previste anche nevicate, sulle Alpi e sull'Appennino ma non credo in pianura. Di questi tempi, pretendere la neve in pianura forse è troppo". Insomma, stando a quanto riferisce Giuliacci, dal 20 al 29 febbraio (e forse anche fino ai primi di marzo), sull'Italia tornerà un clima invernale, fatto di piogge abbondanti e temperature più basse rispetto a quelle (soprattutto massime) percepite negli ultimi giorni. L'inverno si risveglierà nella sua fase finale? Ricordiamo che le previsioni a più di cinque giorni hanno un margine di errore piuttosto elevato e vanno prese con le pinze. Alla fine della settimana avremo maggiore contezza in merito a ciò che succederà dal 23 febbraio in poi.
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