È stato recentemente annunciato il richiamo per rischio chimico di un lotto di succhi di frutta, commercializzato da una nota etichetta: scopriamo tutti i dettagli sull'annuncio del Ministero della Salute.
Il Ministero della Salute ha, da poco, annunciato il richiamo di un lotto di succhi di frutta, o, per essere più precisi, di una bevanda, o un frullato, a base di più frutti. Il motivo del richiamo riguarda un rischio di tipo chimico: la sostanza ritrovata all'interno di questi prodotti, infatti, è di natura chimica. Si parla di richiamo per rischio chimico, ogni qual volta gli operatori ritrovano la presenza di una sostanza di natura chimica non specificata sull'etichetta, oppure presente in quantità più alte, rispetto a quelle permesse dalla legge. Tra gli altri motivi per i quali possono essere effettuati dei richiami di prodotti di natura alimentare, citiamo il rischio microbiologico, il rischio della presenza di allergeni e il rischio fisico.
Gli operatori, in particolare, hanno rilevato la presenza di patulina, oltre il limite di legge, in uno dei succhi che compongono il prodotto. La patulina è una micotossina, che originariamente, in passato, poteva essere anche applicata in medicina, per il trattamento del raffreddore. Alcuni studi scientifici hanno notato, però, che in alte quantità, questa sostanza può essere tossica negli esseri umani. Per questo motivo, è stato applicato un limite di legge che, evidentemente, potrebbe non essere stato rispettato con le confezioni appartenenti all'unico lotto ritirato. Scopriamo, di seguito, tutti i dettagli sul prodotto ritirato, e sul lotto del quale fa parte.
Succhi di frutta: tutti i dettagli sul richiamo per rischio chimico
Il marchio del prodotto è 'Solevita', mentre la denominazione di vendita è 'Bevanda a base di più frutti (Frullato red genius)'. Il nome o la ragione sociale dell'OSA - Operatore del Settore Alimentare, a nome del quale il prodotto è commercializzato, è 'Lidl Italia Srl'. Il nome del produttore, invece, è Moers Frischeprodukte GmbH & Co.. Lo stabilimento di produzione è sito a Moers, in Germania, ed esattamente a Dr. Berns-Str. 23, 47441.
Il numero del lotto di produzione non è stato specificato, ma si sottolinea che le confezioni ritirate sono quelle la cui data di scadenza è fissata al 12 marzo 2024. Il peso dell'unità di vendita, in particolare, è di 250 ml. Il motivo del richiamo è un rischio chimico e, in particolare, gli operatori hanno specificato che una delle materie prime utilizzate, il succo di aronia, è risultato contenere patulina oltre il limite di legge. Le avvertenze sono, quindi, quelle di non consumare il prodotto. I consumatori sono, altresì, invitati a riportare al supermercato il prodotto, per il rimborso.
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