"Vivo su un'isola dove c'è la luce del sole per 24 ore: come faccio a dormire"

Una donna di 34 anni è andata a vivere su un'isola remota, dove in alcuni periodi dell'anno c'è la luce del sole per 24 ore su 24; dormire qui, per chi non è abituato, è difficile: come ha risolto Cecilia.

Se alcuni angoli del pianeta sono disabitati praticamente da sempre, è per un motivo. Il cosiddetto Polo Nord è uno di questi. In questa parte della Terra, la luce solare arriva in modi molto diversi rispetto all'Italia, la Francia o la Spagna. Qui è tutto più 'estremo'. Ci sono mesi in cui il sole è invisibile, contribuendo ad avere cieli scuri per mesi e mesi e altri (più brevi) in cui il sole illumina per 24 ore su 24. Detto così, può risultare anche qualcosa di affascinante. All'atto pratico, per chi è abituato a ben altri bioritmi, può rappresentare un grave problema. Cecilia Blomdahl è una 34enne nata e cresciuta in Svezia, che si è trasferita al Polo Nord. Insieme al fidanzato, vive a Longyearbyen, la più popolosa delle cosiddette isole Svalbard, con poco più di 2.000 residenti, facenti parte della Norvegia.

Insieme al fidanzato Christoffer Sporcken, la 34enne ha aperto un canale YouTube per spiegare la vita estrema al Polo Nord. In un video ha illustrato come fa a dormire nella stagione in cui il sole è sempre ben visibile e i suoi raggi fanno sembrare la giornata una lunghissima mattinata. La Blomdahl sostiene di usare il 'Metodo Scandinavo', che consiste nell'avere un piumino ciascuno, anziché uno singolo, per chi dorme nel letto matrimoniale. Un altro consiglio che dà è quello di 'rinfrescare' sempre i piumini. "Prima di andare a dormire, li lascio per alcune ore all'esterno, anche se per terra c'è la neve o ci sono -30 gradi. Questo le disinfetta naturalmente, elimina odori e ti fa dormire meglio".

Come si fa a dormire su un'isola dove il sole brilla sempre

"Questa pratica di tenere i piumoni fuori prima di andare a dormire è molto comune in Svezia. Mia madre lo faceva sempre. Si rinfrescano e hanno un odore gradevole, inoltre allungano la vita dei piumoni, perché le disinfettano in maniera del tutto naturale, eliminando i batteri e lo sporco accumulato". Se vivere in una delle zone più fredde del mondo ha indubbiamente tanti svantaggi, di sicuro ha un vantaggio: addormentarsi prima. È stato scientificamente provato che dormire in un ambiente freddo facilita l'addormentamento. Per il resto, la famiglia si assicura di chiudere completamente le finestre e non far entrare nemmeno un filo di luce grazie a delle tende particolarmente spesse. "Il miglior acquisto dell'ultimo anno? Queste maschere. Hanno migliorato enormente la qualità del sonno".

Come dormire in un luogo dove, per alcuni mesi, c'è sempre il sole?
Come dormire in un luogo dove, per alcuni mesi, c'è sempre il sole?

Tra tutti, però, il 'Metodo Scandinavo' la vera arma vincente secondo la diretta interessata. Uno studio scientifico ha evidenziato come le persone che dormono ogni giorno al fianco di un'altra registrano un 30% in più di interruzioni del sonno Grazie al metodo scandinavo, questo problema viene limitato. Infatti, avere un piumino singolo e non doverlo condividere aiuta una persona in vari modi. Se una persona ha caldo, può semplicemente toglierlo e dormire solo sotto le lenzuola; se ha freddo, non deve "combattere" con il partner e tirare a sé il piumino. Inoltre, per chi non ama particolarmente il contatto fisico costante, avere una singola coperta garantisce maggiore libertà e relativa privacy nel corso della notte.

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