Una donna albina ha raccontato come il suo aspetto singolare venga percepita dagli altri. In particolare, sono alcune domande (e in generale osservazioni) da parte di uomini sconosciuti a non piacerle affatto.
Quella dell'albinismo è una condizione complessa e chi scrive non ha le competenze adatte per parlarne in termini scientifici. Un dato di fatto sulle persone affette da queste condizione è che è estremamente rara: a livello moniale, infatti, il rapporto è di 1 su 17.000 nascite. La causa principale dei colori estremamente chiari di pelle, occhi e capelli è l'assenza totale di melatonina nell'organismo. Per scoprire le cause, invitiamo le persone interessate a effettuare una ricerca su riviste scientifiche. Nell'articolo di oggi daremo spazio a una donna albina di 20 anni, di nazionalità olandese, che ha parlato della sua rara condizione pubblicamente.
Il suo nome è Fleur Van Der Ven. Partiamo dal principio. La 20enne ha ammesso di non essersi resa conto della sua condizione fino a quando aveva sette anni. In quel periodo, gli altri bambini la chiamavano "vampiro" o "fantasma" con tono offensivo e la escludevano dai gruppi di gioco. Una bambina di sette anni non reagisce alle provocazioni come una adulta, per cui Fleur ha rimediato tingendo i capelli di marrone scuro e usando un mascara nero sulle sue ciglia. La svolta è arrivata a 15 anni di età: "Alle scuole superiori ho deciso di accettare il mio albinismo: non ho più tinto i capelli, né messo trucco pesante per far sembrare il mio viso più abbronzato".
La donna albina e i commenti fuori luogo degli uomini
La 20enne ha parlato dei commenti che le piacciono e quelli sgraditi. "Sono felice quando ricevo complimenti sinceri per la mia bellezza. Più di una persona mi ha paragonata a Elsa del film Disney Frozen. Lei è una donna forte e bella, per cui è un complimento che apprezzo". Tornando a quando era bambina: "Gli altri mi evitavano. Avevano paura dei miei occhi. Per un bambino, sono spaventosi. A 15 anni ho smesso di coprirmi e nascondere il mio vero aspetto. Un giorno sono andata a scuola con i capelli al naturale e senza trucco. Ho pensato che non dovevo preoccuparmi più di quello che pensano gli altri".
In verità, alcune frasi continuano a metterla a disagio, oggi che è maggiorenne. "Ho limitato i commenti sotto le mie foto sui social perché ho letto cose imbarazzanti e sgradevoli. Odio essere oggettificata dagli uomini. Molti mi dicono che li attiro perché sembro innocente e pura. Sono frasi che non mi piacciono per niente, mi mettono a disagio. Qualcuno mi chiede perfino di che colore abbia i peli pubici. Altri mi scrivono per dirmi che la loro fantasia nascosta è andare a letto con una persona albina. Non è il modo giusto per farmi sentire desiderata. Lo odio e vorrei che nessuno mi dicesse cose del genere".
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