Una donna ha ammesso di "amare ancora" suo marito, con cui sta insieme da 20 anni, ma al contempo di non poter resistere alle tentazioni. Ancora oggi, infatti, si concede avventure di una notte con altri uomini.
Non sono affatto poche le persone che rifiutano la monogamia. Era così anche nel secolo scorso o le storie di infedeltà sono aumentate negli ultimi dieci anni, grazie alla tecnologia? Una cosa è certa: chi vuole essere al riparo dalle delusioni, deve mettere in preventivo di essere tradito dal proprio partner. Potrà sembrare una visione cinica delle dinamiche di coppie, ma è anche basata su fatti realmente accaduti. L'ennesima conferma è arrivata tramite una testimonianza anonima di una donna ultraquarantenne, che ha scritto un artcolo in cui ammette di tradire da 14 anni suo marito, sposato nel 2004.
La donna esordisce dicendo che "apprezza" di poter essere al contempo moglie e madre nella vita casalinga, ma anche una amante dei piaceri carnali con degli sconosciuti. "Provo spesso desideri lussuriosi e non me ne vergogno. Amo ancora mio marito, ma amo anche conoscere uomini diversi. Sono stata infedele per gli scorsi 14 anni. Ho avuto otto relazioni clandestine e numerosissime storie di una notte". La donna ammette di sentire di essere "dalla parte del torto", ma anche che suo marito "non l'ha ancora scoperta". "Ogni volta che finiva un'avventura con un altro uomo, giuravo a me stessa che sarebbe stata l'ultima volta. Non ci sono ancora riuscita".
La donna che ama il marito da 20 anni ma non riesce a rinunciare alle scappatelle
La 44enne ha anche una figlia adolescente. "Se mio marito, ma anche mia figlia, mi scoprissero, per loro sarebbe devastante. Il fatto è che non riesco a fermarmi". Con l'uomo della sua vita finisce a letto "una volta a settimana", che "è abbastanza per tenere accesa la fiamma". Al contempo, però, la donna crede che "farlo per tutta la vita con lo stesso uomo sia deprimente". Per cui: "Mi sento colpevole, ma non colpevole abbastanza da fermarmi", scrive sulle colonne del Daily Mail Online. Tutto è iniziato quattordici anni fa, con un ragazzo più giovane di lei.
"In palestra e ho conosciuto questo ragazzo. Quando siamo finiti a letto, non ho nemmeno pensato a come avrebbe reagito mio marito, perché volevo essere lì e non mi importava altro". Nei mesi seguenti, il copione si è ripetuto e ha avuto incontri carnali con altri ragazzi, sicura che non volessero "altro", perché più spensierati e - soprattutto - perché lei era sposata. "Non dico mai il mio vero nome. So che è pericoloso, però sentirmi desiderata dai più giovani a 44 anni per me è più importante di tutto. C'entra solo l'attrazione fisica, nient'altro". Attualmente, la donna ha una relazione parallela che va avanti da qualche mese con un collega. "Abita troppo vicino a casa mia, è pericoloso. Non riesco a rinunciarci: a letto è troppo bravo. Ci vediamo in alberghi che prenoto con una carta di credito aziendale. Vado spesso in trasferta per lavoro, mio marito non sospeta niente. Con l'amante diciamo sempre che non può durare per sempre, ma per ora non siamo riusciti a fermarci".
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